Si e' disputata il 30 giugno la terza edizione della "Dal Mare alle Alpi" organizzata dalla Blu di Mare-Circolo Parasio, sotto l'egida dell'ente di promozione sportiva C.S.A.In.
La manifestazione è partita da San Lorenzo ed è arrivata in vetta al Colle Melosa precisamente al Rifugio Allavena.
Il team piu' numeroso e' stato quello della societa' organizzatrice, ovvero Blu di Mare-Circolo Parasio che si porta a casa il titolo di Societa' Campione Regionale Cicloturismo C.S.A.In Liguria
Nota di gran pregio, la presenza di un atleta partito dalla Gran Bretagna (precisamente da Londra) per partecipare alla manifestazione. Lui amante delle salite piu' famose d'Europa, si e' confrontato con una salita molto tecnica, usata anche dal vincitore dalla maglia rosa e da oggi portatore anche della maglia gialla: Tadej Pogačar che detiene il record di ascensione. Inutile dire che il premio finale, oltre le medaglie brevetto, e' stato un grande pasto servito dallo Chef Marco del Rifugio Allavena.
La salita era valida anche per il trofeo regionale C.S.A.In Tourism Cup che vede la parteciparazione di un numero altissimo di atleti locali.
Visto l'entusiamo di tutti i partecipanti la societa' dà appuntamento alla prossima edizione nel 2025.
Domenica 19 maggio si è svolta la cicloturistica organizzata dall'ASD Ciclistica Rivoli, un evento che ha visto la partecipazione di ben 160 ciclisti, stabilendo un record per una manifestazione di questo tipo. La giornata è stata un vero trionfo per l'ASD Ciclistica Rivoli, che ha portato alla partenza ben 54 ciclisti. Tuttavia, per sportività, il trofeo è stato assegnato alla Ciclistica Rivalta, seguita dal team Borgaro e dall'A.Q.U.I.L.A. di Nichelino.
Il percorso della cicloturistica ha attraversato le incantevoli valli Chisone e Susa, offrendo panorami spettacolari per un totale di 60 km. I ciclisti hanno affrontato una lunga salita che li ha portati da Giaveno a Coazze, passando davanti al suggestivo Santuario di Selvaggio. Il percorso è stato molto apprezzato dai partecipanti, che hanno trovato sensazionale percorrerlo insieme, ricevendo numerosi complimenti per l'organizzazione.
All'arrivo, si è tenuta una vera e propria festa con un ricco buffet, incluso un'ampia selezione di opzioni senza glutine, e premi per tutti i partecipanti. Alla cerimonia di premiazione ha partecipato anche la responsabile CSAIn, Elisa Zoggia, che ha ringraziato tutti per la loro partecipazione.
La giornata è stata un successo sotto tutti i punti di vista, con molti elogi ricevuti per l'organizzazione e il percorso. L'ASD Ciclistica Rivoli è già proiettata verso la prossima cicloturistica, prevista per il mese di settembre. Un ringraziamento speciale va a tutti gli sponsor che hanno permesso di organizzare al meglio questa manifestazione, alla scorta tecnica, al giudice di gara e a tutti coloro che hanno collaborato per rendere questa cicloturistica un evento indimenticabile.
Polonghera, 5 maggio – Una nuova avventura cicloturistica ha preso il via domenica scorsa a Polonghera, segnando un momento storico per gli amanti del gravel e del ciclismo all'aria aperta. Per la prima volta, il Ciclo Polonghera, sotto la guida del presidente Osella, ha organizzato una manifestazione dedicata esclusivamente al gravel, attirando ciclisti da diverse regioni pronti a mettersi alla prova su un percorso completamente nuovo e sfidante.
Il tracciato, lungo 70 km e completamente sterrato, ha offerto ai partecipanti l'opportunità di esplorare alcuni dei paesaggi più suggestivi e meno battuti della zona. Con una partenza mattutina, i ciclisti hanno pedalato sotto un cielo sereno e un sole splendente, condizioni ideali che hanno reso l'esperienza ancora più piacevole e memorabile.
Al termine della corsa, i partecipanti sono tornati a Polonghera, dove li attendeva una meritata ricompensa: gli agnolotti al Pala Agnulot. Questo piatto tradizionale, servito in un ambiente festoso e conviviale, ha offerto a tutti un gustoso momento di relax e condivisione dopo l'intensa attività fisica.
L'evento ha riscosso un grande successo, con partecipanti che hanno espresso entusiasmo e apprezzamento per l'organizzazione e per il percorso inedito. La felicità e la soddisfazione visibili sui volti dei ciclisti al loro ritorno erano la miglior testimonianza dell'ottima riuscita della giornata.
"È stata una giornata fantastica, e vedere così tanti appassionati di gravel godersi il nostro percorso è stato incredibilmente gratificante", ha dichiarato il presidente Osella. "Siamo già al lavoro per rendere l'edizione del prossimo anno ancora più entusiasmante e accogliente."
Con il debutto così positivo, il Ciclo Polonghera ha già fissato l'appuntamento per il prossimo anno, promettendo di tornare con nuove sorprese e, si spera, ancora più partecipanti. La manifestazione gravel di Polonghera si preannuncia quindi come un appuntamento fisso nel calendario degli eventi ciclistici della regione, attirando sia gli amanti della bicicletta che coloro che desiderano scoprire in modo attivo le bellezze del territorio.
Memorial Attilio Dal Passo
Le strade del Canavese e del Lago di Candia sono la cornice del 1° Memorial Attilio Dal Passo prova valida per il Campionato Provinciale di Cicloturismo Csain che si è svolto a Gassino Torinese domenica 7 aprile..
Un nome quello di Attilio Dal Passo, che il figlio Mario, ha voluto ricordare in quanto grande appassionato di ciclismo, corridore dilettante negli anni’50 ma soprattutto grande artigiano e fabbricante di telai di bici da corsa nel suo negozio di via Venaria a Torino sino agli anni e che è stato anche presidente della squadra ciclistica “ G.S. Dalpasso” che con oltre 200 iscritti ha partecipato a diverse manifestazioni.
E’ un luogo, Gassino Torinese, che è già stata sede in passato di numerose cicloturistiche organizzate da CSAIN e che il figlio Mario ha scelto per il 1°Memorial Attilio Dal Passo con la collaborazione tecnica e organizzativa del Velo Club Brusasco.
Ai nastri di partenza 106 iscritti di 15 società che hanno pedalato su un percorso pianeggiante di 67 km, adatto al livello di preparazione di inizio stagione per le strade del canavese con una sosta tecnica al Lago di Candia e successivo rientro.
All’arrivo è risultata prima classificata la squadra Ciclistica Rivoli che ha vinto il Trofeo Memorial Dal Passo con 16 iscritti, al secondo posto il Team Borgaro con 15 , e sul gradino più basso del podio LA.QUI.LA Insieme con 13.
Alle premiazioni, oltre al figlio Mario del compianto Attilio Dal Passo, è intervenuta la vice-sindaco del Comune di Gassino Torinese ed il Responsabile del Cicloturismo Csain Francesco Gioberti.
Visto il particolare apprezzamento della gara da parte degli atleti, Mario Dal Passo e Franco Viale (presidente del VELO CLUB BRUSASCO) danno l’appuntamento per il prossimo anno e ringraziano tutte le persone che hanno reso magnifica questa giornata di sport.
Un ringraziamento in particolare al servizio di Motostaffetta effettuato dal Motoclub della Polizia di Stato di Torino e della CRI di Gassino Torinese.
Successo della Manifestazione Cicloturistica della Ciclistica Rivalta: Una Giornata da Ricordare
Domenica 24 marzo segnava un'emozionante tappa nel calendario degli appassionati di cicloturismo, grazie alla manifestazione organizzata dalla Ciclistica Rivalta sotto la guida del Presidente Cappato. Con una splendida giornata caratterizzata da un cielo limpido e un leggero vento che accarezzava il viso dei partecipanti, un totale di 110 ciclisti si sono radunati presso la sede della Ciclistica Rivalta per prendere parte a questa avventura su due ruote.
Il percorso, sapientemente pianificato dall'organizzazione, ha condotto i ciclisti attraverso le pittoresche strade del pinerolese, offrendo panorami mozzafiato e un terreno agevole che ha reso l'esperienza cicloturistica ancora più piacevole. I partecipanti hanno avuto la possibilità di affrontare il percorso sia in autonomia che in piccoli gruppi, garantendo una flessibilità che ha soddisfatto le diverse esigenze e abilità dei ciclisti.
L'atmosfera durante l'evento era elettrizzante, con ciclisti provenienti da diverse località che condividevano la loro passione per il cicloturismo e si sostenevano reciprocamente lungo il percorso. Ad assicurare il corretto svolgimento della manifestazione c'era l'infaticabile giudice di gara, Franco Viale, il cui impegno e dedizione hanno contribuito a rendere l'evento un vero successo.
Al ritorno alla sede della Ciclistica Rivalta, i partecipanti sono stati accolti con un meritato ristoro, offrendo loro l'opportunità di rilassarsi e condividere le proprie esperienze della giornata. Ma il momento clou è stato senza dubbio la premiazione, durante la quale sono stati consegnati cesti gastronomici alle associazioni con il maggior numero di partecipanti. Questo gesto non solo ha riconosciuto l'impegno e il supporto delle associazioni, ma ha anche promosso un senso di comunità e appartenenza tra i partecipanti.
In conclusione, la manifestazione cicloturistica organizzata dalla Ciclistica Rivalta ha rappresentato non solo un'opportunità per gli amanti della bicicletta di esplorare nuovi percorsi e godere della bellezza del territorio circostante, ma anche un'occasione per consolidare legami sociali e promuovere uno stile di vita attivo e sano. Grazie all'impegno dell'organizzazione e alla partecipazione entusiasta dei ciclisti, questa giornata resterà sicuramente impressa nella memoria di tutti coloro che hanno preso parte a questa indimenticabile avventura su due ruote.
“La Mediofondo Monfrà: Un’avventura ciclistica tra i Paesaggi del Monferrato”
servizio di Fabrizio Gulmini
Casale Monferrato (Al) Domenica17 Marzo è stata la cornice di un evento ciclistico che ha fatto battere forte il cuore degli appassionati delle due ruote: la seconda tappa del circuito di Mediofondo GT Gran Trofeo, ha visto in calendario la Mediofondo Monfrà.
Questa competizione ha portato atleti e appassionati ad immergersi nei paesaggi mozzafiato del Monferrato, sfidando se stessi su un percorso di 86 km con un dislivello di 1300 metri.
La partenza, con due minuti di anticipo è avvenuta alle ore 9.28 presso la sede della Distilleria Magnoberta, partner dell’evento per il secondo anno consecutivo.
L’atmosfera era carica di entusiasmo mentre i 140 atleti si preparavano a sfidare la strada e la loro resistenza.
Il Monferrato, con le sue colline ondulate e i vigneti a perdita d’occhio, ha fornito uno scenario perfetto per questa gara, dando la possibilità nel tratto di trasferimento di ammirare scorci panoramici unici che hanno reso la fatica della pedalata più dolce.
Il tratto cronometrato è stato il momento cruciale della competizione. Gli atleti hanno affrontato l'impegnativa salita di Km 3,8 con il cuore che batteva all’unisono con i loro pedali. L’intensità è aumentata sopratutto negli ultimi metri, quando la vetta sembrava così vicina eppure così lontana.
Ma non è stata solo la sfida sportiva a rendere speciale questa giornata.
Il ristoro posto nelle vicinanze dell’arrivo, ha accolto gli atleti ed atlete con il ricco buffet a base di frutta, sali e merendine, fornendo l'energia necessaria per affrontare il rientro ad andatura libera verso la Distilleria Magnoberta.
Qui, l’atteso “Riso party” ha deliziato i partecipanti con un risotto cremoso al cacio e pepe, preparato con maestria da Arnaldo Pozzati e dal suo staff.
La cerimonia di premiazione è stata un momento di vera festa con i vincitori assoluti, le società partecipanti e gli atleti di tutte le categorie.
Lorenzo Alladio (Sanetti Sport) è stato il veloce completando la salita in 8'09”, davanti a Michele Rezzani (Roadman Team) giunto secondo, mentre al terzo posto si è classificato Enrico Bertot (Sutalatur Bike Salassa).
Per le società vittoria della Roadman Team che precede Funtos Bike-Nrc e terzo il GCS Livorno Ferraris.
Nelle categorie i vincitori sono stati: W1 Silvia Milone (Sanetti Sport) W2 Sabrina De Marchi (Roadman Team) W3 Monica Coppo Velo Club Valsesia ELMT Emanuele Passoni (Rat Ride All Terrain) M1 Enrico Bertot (Sutalatur Bike Salassa) M2 Davide Lorè (Luciani Sport Team) M3 Lorenzo Alladio (Sanetti Sport) M4 Michele Rezzani (Roadman Team) M5 Mauro Salvaderi (Programma Auto) M6 Dario Monteferrario (Penta Bike Cycling Team) M7 Aldo Zanacchi (Team Cycling Center) M8 Dario Contessi (Team Bardy).
Il presidente ed ideatore del circuito, Davide Morosino, ha concluso la giornata con un ringraziamento appassionato, annunciando la terza tappa in programma per Domenica 7 Aprile con la Mediofondo Superga.
Ma c’è di più. Questo evento non è solo una competizione ciclistica, ma anche un’occasione per commemorare la squadra del Grande Torino del 1949. Per l'occasione la storica salita Sassi-Superga sarà il palcoscenico della prossima tappa, un omaggio ai leggendari calciatori in occasione del 75° anniversario dalla loro tragica scomparsa.
Domenica 17 marzo si è svolta a Brione (To) una manifestazione cicloturistica organizzata dall’Asd Sportman di Francesco Gioberti, che ha visto la partecipazione di ben 137 appassionati di ciclismo. L’evento, denominato “La Giornata della Solidarietà”, ha avuto uno scopo benefico, con il ricavato devoluto alla Onlus Un Passo Insieme.
I partecipanti hanno avuto la possibilità di scegliere tra percorsi di diversa lunghezza e difficoltà, pedalando alla scoperta dei suggestivi paesaggi circostanti. Dopo aver percorso i loro tragitti preferiti, i ciclisti si sono poi ritrovati presso la sede della Onlus, che ha preparato un ricco rinfresco per tutti i partecipanti.
La manifestazione ha visto la partecipazione di diversi team e associazioni ciclistiche, ma è stata la ASD Rivoli a primeggiare con ben 22 partecipanti. Al secondo posto si è classificato il Team Borgaro, seguito dal Vc Frejus al terzo posto.
Oltre alla competizione, l’importante era però il messaggio di solidarietà e condivisione che ha caratterizzato l’intera giornata. Grazie alla generosità di tutti i partecipanti e dell’organizzazione, è stato possibile raccogliere fondi per sostenere l’attività della Onlus Un Passo Insieme, che si impegna a supportare persone in difficoltà attraverso progetti di solidarietà e sensibilizzazione.
Questa manifestazione cicloturistica non solo ha permesso agli appassionati di ciclismo di dedicarsi alla loro passione, ma ha anche dimostrato quanto lo sport possa essere uno strumento potentissimo per promuovere valori positivi e contribuire al bene comune. Sicuramente un’esperienza che ha lasciato un segno positivo nei cuori di tutti i partecipanti.
Nella splendida cornice di palazzo Pagliari sede del Circolo Parasio si e’ tenuta la premiazione della Csain Tourism Cup 2023. La manifestazione ha premiato tutti i partecipanti dell’evento cicloturistico di orienteering. Alla presenza del Consigliere nazionale Csain e responsabile del settore ciclismo Zoggia Elisa e del delegato Coni Zunino Alessandro sono stati premiati i finisher, ovvero coloro che hanno raggiunto tutti i punti dei vari livelli di difficoltà, i campioni regionali di cicloturismo Csain di ogni categoria, le società partecipanti e in fine tutti coloro che hanno raggiunto il punteggio minimo valido per la premiazione finale.
A vincere la classifica di società la Blu di Mare-Circolo Parasio davanti a Gs Polesano, DM Sanremo, Dianese Outdoor e ST Futura e Benessere.
Sono 6 coloro che hanno portato il brevetto di super Finisher: Semeria Laura, Marelli Giancarlo, Viroletti Mauro, Pelassa Danilo, Russo Franco e Multari Carmelo. I campioni regionali di cicloturismo sono ben 10: Semeria Laura, Multari Carmelo, Giordano Luca, Bagnari Marco,Bagnari Arnaldo,Pelassa Danilo,Cassiano Stefano,Russo Franco,Cassiano Sonia e Pedemonte Giorgio.
A tutti i partecipanti un ringraziamento e un arrivederci all’edizione 2024 che porterà un sacco di novita’ e di posti nuovi da scoprire!
Si è svolta Domenica 08 ottobre ad Orbassano (To) la prima edizione del Memorial Tonino Dursi.
Sul percorso sterrato lungo 50 km un centinaio di appassionati ciclisti hanno pedalato in compagnia affrontando la collina morenica ed il monte San Giorgio, dove sono stati ripagati da un gustoso ristoro.
Il sole e le temperature ideali hanno aggiunto il tocco perfetto ad una giornata di sport e compagnia.
Domenica 8 ottobre si è svolta a Cura Carpignano la cicloturistica intitolata 2° Memorial Emilio Lodola.
Un centinaio i partecipanti che hanno risposto all’appello dell’irrefrenabile Mario Rovida, pedalando in compagnia lungo il percorso in una giornata dalle temperature estive.
Servizio e immagini Fabrizio Gulmini.
Il successo del circuito di mediofondo GT Grantrofeo è prima ancora che nei numeri, nella formula che lo ha ispirato ossia unire nella stessa corsa, sia l'agonista che guarda al risultato cronometrico e l'amatore che ha come traguardo la sfida personale con se stesso. La classifica di giornata ha visto salire sul podio le prime tre società, Myg Cycling Team al primo posto, Funtos Bike Nrc al secondo ed al terzo Jolly Europrestige. Alla cerimonia erano presenti il consigliere nazionale Csain Elisa Zoggia, il Sindaco Franco Sandra e la Vice Sindaco Mara Bianchetti.
L'ultima tappa di Domenica 4 Giugno a Livorno Ferraris (Vc) è stato un autentico momento da incorniciare, vissuto con un entusiasmo vero e coinvolgente per tutti.
La giornata è iniziata con le operazioni di segreteria, mentre lo staff al completo ha accolto gli oltre duecento atleti/e iscritti alla corsa, ed ancora gli immancabili selfie, così come le riprese video delle tante squadre presenti.
Alle 9 in punto, Davide Morosino organizzatore del challenge, innesta la prima marcia dall'ammiraglia di inizio corsa ed inizia così il tratto non agonistico a velocità controllata, articolato nei primi trenta chilometri. Il tempo per guardarsi intorno c'è ma anche per concentrarsi su come affrontare la crono Terre d'Acqua con la salita della Serra da Bollengo. Km 6,36 per 343 metri di dislivello positivo, un percorso ideale come sesta ed ultima tappa.
Tutto facile in apparenza, ma la sorpresa è dietro l'angolo con la pioggia, seppure non abbondante, che inizia a scendere proprio poco prima dell'inizio della salita modificando le strategie dei più. I primi attacchi non sono mancati tra gli uomini e donne di classifiche ma come sempre in questi casi l'esperienza conta tanto.
A tagliare per primo il traguardo è stato Francesco Cambi della Polito Cycling, seguito dal suo compagno di squadra Giacomo Lambertoni, mentre al terzo posto Lorenzo Alladio del Team Cyling Center.
Nella categoria femminile i primi posti sono stati conquistati per le W1 da Linda Venturino, Jolen Van Uden W2 e Michela Gullino per le W3.
Successo per la Rodman Azimut con Cristian Cucinschi ELMT e Alessandro Ottino negli M3. I Sutalatur Bike Salassa conquistano la vittoria con Enrico Bertot negli M1. Doppietta per il Team Cycling Center con Lorenzo Alladio che vince la categoria M2 e Aldo Zanacchi negli M7. Doppietta anche per il GCS Livorno Ferraris, che conquista il primo gradino del podio negli M5 con Andrea Lo Conte e negli M6 con Enrico Peter tra gli M6. Dario Salvaderi e Franco Stroppiana vincono rispettivamente le categoria M4 ed M8. Pari merito nella categoria disabili per i due atleti Massimo Fontana della Rodman Azimut e Matteo Bollo GCS Livorno Ferraris, che ha pedalato su un tandem accompagnato dal fratello Federico.
L'ultimo atto di questa stagione è in programma Sabato 7 Ottobre sempre a Livorno Ferraris per la premiazione, questa volta assoluta, delle squadre ed atleti/e per le singole categorie. Durante la cerimonia sarà svelato l'atteso calendario GT Grantrofeo 2024.
IL VELO CLUB BRUSASCO si classifica al 2 ° posto alla manifestazione cicloturistica "Mediofondo delle 3 province
Appuntamento a Brusasco per la prova di campionato regionale di Mediofondo della C.S.A.In che i vertici dell’Ente di Promozione sportiva hanno assegnato al Velo Club Brusasco in quanto organizzatori della manifestazione cicloturistica "MEDIOFONDO DELLE 3 PROVINCE", 20° Memorial “LUCIANO VICARIO - 6° Memorial “ SERGIO ZACCHERO.
La gara si è svolta su un percorso di 73 Km con partenza ed arrivo a Brusasco, che ha visto la partecipazione di oltre 90 atleti di 18 squadre con modalità autogestita.
Sono le colline del Basso Monferrato , zone di produzione dei vini tipici piemontesi, ricche di storia con i suoi castelli che dominano le pianure circostanti. Paesaggi e panorami che hanno ispirato i soci del Velo Club Brusasco nel proporre un giro che dopo Brusasco raggiungesse Gabiano ( castello) toccasse il Sacro Monte di Crea, passando per Serralunga, passasse per Moncalvo( con il suo bel borgo posto in alto) e potesse far conoscere la Valle Versa con la sua strada rettilinea ricca di chiese romaniche e castelli.
All’arrivo è risultata vincitrice della manifestazione Il Velo Club Frejus di Torino con 11 partecipanti , mentre al secondo posto, a pari merito si è classificato il Velo Club Brusasco (11 partecipanti) e terza lo Sportman con 10 partecipanti.
Alle premiazioni sono intervenuti, il presidente del Velo Club Brusasco e Giudice di Gara Franco Viale, il Sindaco di Brusasco Giulio Bosso e la figlia Eliana del compianto Presidente Sergio Zacchero, mentre il nipote Marco Odisio ha premiato il Velo Club Frejus con un Trofeo speciale dedicato al nonno.
Il direttivo dell'ASD Velo Club Brusasco ringrazia tutti i ciclisti che hanno partecipato alla gara ciclistica a Brusasco e che hanno apprezzato il percorso e dà appuntamento alla prossima edizione.
Un particolare ringraziamento va alle famiglie Zacchero e Vicario, al Comune di Brusasco per aver supportato l'iniziativa.
BRUSASCO 11 giugno 2023
Si e' svolta la terza edizione di "Dal Mare alle Alpi" manifestazione organizzata dalla societa' Blu di Mare-Circolo Parasio sotto l'egida
Grande successo per la prima edizione della manifestazione organizzata dalla Blu di Mare-Circolo Parasio Asd sotto l’egida dell’ente di promozione sportiva Csain. Ad aggiudicarsi la vittoria finale il team organizzatore ovvero la Blu di Mare-Circolo Parasio, secondo posto per la Softbike Crew Asd e completa il podio la GS Ponente.
Il percorso e’ piaciuto a tutti i partecipanti, mettendo a dura prova coloro i quali hanno optato per il percorso lungo ripagati pero’ da una giornata primaverile che ha permesso di salitare in vetta fino ai 1540 del colle della Melosa in condizioni meteo a dir poco perfette, gustandosi poi l’ abbondante rifornimento messo a disposizione dal Rifugio Allavena.
Tutti i partecipanti hanno potuto ritirare il premio finale presso il Parco Urbano Caffe’: ovvero una bella birra fresca! Questo evento fa parte di un circuito di manifestazioni
sportive ciclistiche non competitive organizzate dalle societa’ dello Csain e consultabili sul sito www.liguriaciclismo.it.
Il fine e’ quello di riunire e far divertire i
ciclisti che non hanno pretese agonistiche, che preferiscono vivere la bici in modo divertente e conviviale senza l’esasperazione delle gare e senza creare impaccio agli altri utenti della
strada.
Un grazie alle due attivita’ che ci hanno dato una mano nel realizzare la manifestazione e a tutti i ciclisti che hanno partecipato. Prossima data il 23 Maggio con la Faudo Gravel, manifestazione di ciclismo fuoristrada che tocchera’ le strade bianche del nostro entroterra.
Si comunica che la premiazione del Challange Csain di Cicloturismo avrà luogo venerdì 11 ottobre alle ore 21,00 presso il Circolo Polesano di Nichelino, in Via Vespucci 27
Avete presente un dejavù ? E’ quello che abbiamo vissuto Domenica mattina 8 settembre fino al via del Trofeo galleria Vart le Rive organizzata dall’ ASD ciclistica Rivoli. Come nella precedente manifestazione organizzata dalla nostra associazione le previsioni meteo davano miglioramenti nella mattinata, ma alle 7,30 nuvoloni grigi incombevano sui ciclisti in coda per l’iscrizione.
Organizzato con il Patrocinio del Comune di Rivoli, il Trofeo Galleria Vart Le Rive è stata organizzata grazie al contributo fattivo di tutti i negozi della stessa, e in questo tempio del commercio si sono svolte le operazioni di partenza e arrivo. Un ringraziamento particolare va’ a tutti gli amici sponsor e soprattutto alla Signora Valobra, che ha dato tutta la disponibilità dell’intera struttura.
Incuranti delle temperature decisamente frizzanti sono circa 160 i coraggiosi ciclisti che si presentano al via quando il referente del cicloturismo Csain piemontese Francesco Gioberti si mette alla testa del gruppo per dare il via alla manifestazione.
Partiti alla volta di Alpignano qualche goccia di pioggia ci ha preoccupato non poco, ma già a Brione fortunatamente dalle nubi ha iniziato a far capolino un timido sole.
Seguendo in parte la statale e in parte la ciclostrada del diacono Martino ,coadiuvati dall’ottimo servizio della scorta tecnica in moto, siamo arrivati alla sosta di Villarfocchiardo presso la Cascina Roland per poi proseguire verso la bassa Val di Susa sulla strada interna costeggiando prati verdissimi, cavalli al pascolo e l’imponente Sacra di San Michele. Ad Avigliana lungo la sponda del lago grande aveva inizio la parte più ondulata del percorso .
Affrontando lo strappo del lago grande di Avigliana e le salite di Trana e Reano siamo giunti a Villarbasse da dove abbiamo raggiunto l’arrivo. Dopo il ricco e goloso ristoro sono iniziate le premiazioni: per prime sono state omaggiate le donne finalmente numerose e per loro, ad estrazione, due magnifici premi offerti da un centro benessere Hammam ( percorso Berbero) e da una agenzia viaggi ( Boscolo Gift). Un omaggio floreale viene consegnato dal Presidente Fabrizio Morra alla Signora Valobra per la completa disponibilita’ tra gli applausi generali e a seguire un premio all’iscritto con più primavere ed uno al più giovane.
Il trofeo Galleria Vart le Rive è stato vinto dall’asd ciclistica Rivoli che sportivamente come da tradizione ha rinunciato a favore del Gs Polesano. Terza classificata La.Qui.La InsiemE e quarto il Gs Borgaro.
Coppe , ricchissimi cestini gastronomici offerti dal Pastificio San Paolo, Buoni pizza offerti dalla Pizzeria Pecchia, Borsoni sportivi offerti dalla palestra Next Level, buoni virtuali per abbonamenti al bisettimanale Luna Nuova sono stati messi in palio con la premiazione.
Grazie alla generosità di M** BUN , Costa Cicli ed E’ il mio Mercato ogni partecipante ha ricevuto una lattina di Molecola, una camera d’aria e merendine e succhi di frutta, oltre alla possibilità di fermarsi a mangiare dopo la manifestazione ad un prezzo agevolato.
Il Presidente dell’Asd ciclistica Rivoli unitamente al direttivo ed ai soci Ringraziano i partecipanti intervenuti.
E' una splendida mattina,quella del 1° settembre,che vede radunarsi sotto l’egida dello C.S.A.in oltre 220 ciclisti davanti alla sede di “Cicli Stroppa” in Strada Antica di None per il secondo Trofeo “La.Qui.La. Insieme-Cicli Stroppa”, Prova Valida per il Campionato Metropolitano di Fondo C.S.A.in e 9° prova Challenge C.S.A.in.
Alle 8,00 puntuale il plotone è partito snodandosi per i 110 km della manifestazione che, attraversando le Province di Torino e Cuneo, ha impegnato i ciclisti, con lo strappo centrale di Monteu Roero, per poi far rientro alle 12,45 in perfetto orario al punto di partenza. Ad attenderli un ottimo rinfresco con numerose teglie di golosa pizza, ed una ricca premiazione con materiale tecnico per tutti offerto da cicli Stroppa, che nella persona di Roberto ha voluto, oltre che con la premiazione, onorare la premiazione prendendo parte alla pedalata.
La classifica della manifestazione vede primeggiare l’Asd La.Qui.La. InsiemE che come da prassi consolidata ha lasciato il trofeo al secondo classificato.
Classifica
1) La.Qui.La InsiemE
2) G.S. Polesani Nichelino
3) Ciclistica Rivoli,
4) VC Bergamin
5) VC Frejus
6) Sportman
7) Nizza Lingotto
8) Team Stroppa
9) Grigoli
10) Wayassauto
Eccoci arrivati, dopo tante bellezze architettoniche e curiosità scoperte sulla storia di Torino e di Casa Savoia, in quel di Nichelino.
Ma prima di rientrare presso il circolo Polesano e scoprire quali delizie gastronomiche si potranno gustare alla festa “Noi e La Città” che avrà inizio giovedì 4 luglio, il percorso del Campionato Nazionale di Cicloturismo di domenica 7 luglio ha ancora una chicca per i partecipanti.
La strada affrontata dal plotone tricolore lambirà infatti Palazzo Occelli, anche conosciuto come il Castello di Nichelino.
Esso è in realtà un’antica casa-forte risalente al Medioevo, acquistata nel 1600 dalla famiglia del Conte Occelli che le diede i connotati della villa, dimora del feudatario, facendo diventare il borgo vecchio il naturale cuore della futura città.
Molteplici sono i legami tra Palazzo Occelli e la Palazzina di Caccia di Stupinigi: a partire dall’originale intonaco “bianco Stupinigi” sostituito solo a metà del Novecento dal “giallo Torino”, proseguendo con i numerosi affreschi interni attribuiti a Gaetano Perego detto il Gaetanino, attivo nella reggia sabauda tra il 1765 e il 1766. Non mancano evidenti richiami alla vicina Palazzina nemmeno nelle geometrie di piante e siepi nel piccolo giardino antistante la facciata principale, e gli stessi mattoni dell’ampliamento sul giardino principale sarebbero databili all’epoca delle costruzioni della Palazzina Reale.
Depredata durante il secondo conflitto mondiale , l’affascinante dimora si è vista sottrarre mobili, tappeti, pavimenti e parte di affreschi.
Attualmente di proprietà privata e completamente restaurata, apre i battenti in occasione di eleganti ricevimenti e occasionalmente su richiesta del Comune di Nichelino per alcuni eventi.
Nichelino (Torino) – Siamo ormai giunti alla penultima tappa di questo avvincente viaggio nella storia che domenica 7 luglio compiranno i partecipanti al Campionato Nazionale di Cicloturismo che prenderà il via dal Circolo Polesano di Nichelino.
Arrivando dalla maestosa Palazzina di Caccia di Stupinigi i ciclisti transiteremo davanti al Mausoleo della Bela Rosin, forse il monumento meno conosciuto e più curioso tra quelli che abbiamo fin qui visitato.
Il Mausoleo, intitolato a Rosa Vercellana, detta in piemontese Bela Rosin, fu voluto dai figli di quest’ultima come tomba di famiglia dove avrebbe dovuto essere sepolta insieme al marito Vittorio Emanuele II.
Rosa Vercellana, contessa di Mirafiori e Fontanafredda, fu infatti prima amante e poi moglie del primo re d’Italia. I titoli nobiliari le furono concessi dopo il matrimonio morganatico, ovvero un matrimonio tra persone appartenenti a diversi ranghi sociali in cui si impedisce il passaggio alla moglie dei titoli nobiliari e dei privilegi del marito.
Progettato dall’architetto Angelo Demezzi, il Mausoleo della Bela Rosin fu costruito tra il 1886 ed il 1888. In stile neoclassico, questo mausoleo riprende la struttura del Pantheon di Roma, con alcune modifiche ed adattamenti. Sul frontone è inciso il motto della famiglia dei conti di Mirafiori “Dio Patria Famiglia”. All’interno ci sono otto colonne, dove si trovavano le tombe di Rosa Vercellana e dei figli, oggi rimaste vuote. I resti delle salme furono infatti spostati nel 1972 nel cimitero monumentale di Torino, dopo alcuni spiacevoli episodi di saccheggio da parte di persone alla ricerca di gioielli e cimeli della ricca famiglia.
Oggi il Mausoleo della Bela Rosin ed il parco circostante, affidato al Sistema bibliotecario torinese, viene utilizzato per incontri, letture, spettacoli teatrali, balli ed altre iniziative culturali.
È un monumento che merita una visita, ed anche l’ultimo legato a Casa Savoia che vedremo domenica 7 luglio, prima di far rotta al Castello Occelli.
Il 7 luglio si avvicina inesorabile, i preparativi del Campionato Nazionale di Cicloturismo procedono ad un ritmo frenetico per assicurare a tutti i ciclisti che prenderanno parte alla cicloturistica l’esperienza sportiva e le attenzioni degne di una giornata tricolore.
È proprio di questi giorni la conferma: ad ogni partecipante che si iscriverà alla manifestazione verrà consegnata una borsa termica griffata Docks Cash & Carry!
Un regalo utile in questi giorni di grande caldo. Una borsa costruita con materiali resistenti e molto capiente, con chiusura a zip nella parte superiore per assicurare la miglior conservazione degli alimenti e bevande.
Un omaggio importante che dimostra ancora una volta l’impegno della società nichelinese G.S. Polesano guidata dal presidente Roberto Bottin nella realizzazione dell’evento. “In ogni gara a cui partecipiamo ci vengono consegnati gadget tecnici o prodotti alimentari – sottolinea Bottin – noi per celebrare questa edizione del campionato nazionale di cicloturismo abbiamo pensato a qualcosa di diverso. Abbiamo voluto riservare a tutti gli iscritti una borsa termica che è utile al ciclista in estate per conservare al fresco le preziose borracce, ma anche per la spesa di tutti i giorni, per la conservazione dei cibi durante una gita, una trasferta. Un oggetto utile a tutta la famiglia”
Appuntamento domenica 7 luglio nel piazzale Polesani nel Mondo a Nichelino, per una giornata tricolore!
Come abbiamo detto in precedenza nell’articolo di presentazione del Campionato Nazionale di Cicloturismo Csain che si terrà il prossimo 7 luglio con partenza da Nichelino, in provincia di Torino, il percorso tracciato dal G.S. Polesano ha come linea guida la Storia del capoluogo piemontese.
Toccheremo infatti durante la pedalata alcuni edifici rappresentativi della prima capitale d’Italia, e oggi vi presentiamo il primo: il Castello di Moncalieri.
Riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità nel 1997, il Castello di Moncalieri è una delle più antiche fra le residenze sabaude. Fa parte della Corona di Delizie, il complesso di regali residenze teatro della raffinata vita di corte e maestosa testimonianza del potere acquisito, di cui i reali di Casa Savoia hanno voluto circondare Torino secondo un disegno architettonico ben preciso.
Si erge in tutta la sua pacata monumentalità a guardia del Po, a poca distanza da Torino. Edificato in epoca medievale con scopi difensivi, fu oggetto di interventi di ampliamento e abbellimento dopo l’occupazione delle truppe francesi nel 1800, per volontà di Vittorio Emanuele I.
Residenza prediletta di Vittorio Amedeo II e molto amato dai personaggi femminili di Casa Savoia, come la regina Maria Adelaide e le principesse Clotilde e Letizia, il castello divenne con Carlo Alberto di Savoia la sede dei giovani principi, che qui studiarono, e teatro di eventi clamorosi: frammenti di storia e ricordi familiari aleggiano ancora negli appartamenti reali, collegati al vasto parco che si estende sulla collina.
Il Castello di Moncalieri sarà la prima delle residenze reali che i partecipanti al Campionato Nazionale Csain di cicloturismo incontreranno sulla loro strada domenica 7 luglio, e che le famiglie potranno visitare, dopo aver goduto dell’ospitalità polesana alla festa Noi e La Città, che si svolgerà negli stessi giorni animando i luoghi di ritrovo.
Sabato 8 giugno , 115 ciclisti si sono dati appuntamento, per il 4° Trofeo Bikers by Gruppo Carsam, organizzato dal Velo Club Brusasco, prova valida sia per il Campionato Metropolitano sia per quello canavesano e valcerrina
Temperatura ideale in questi primi giorni del mese di giugno, che rende piacevole il percorso di 60 km che si snoda sulle strade a nord di Chivasso dove si incontrano i vigneti dell'Erbaluce e si costeggia la provinciale a sud del lago di Candia. E' percorso già collaudato quello del 4° trofeo Bikers, ricco di saliscendi e particolarmente adatto ai cicloturisti
Alle premiazioni, come da tradizione gestite dal delegato regionale per il Cicloturismo Francesco Gioberti, è intervenuto il Presidente del Velo Club Brusasco Franco Viale che ha premiato le società partecipanti.
La.QUI.LA vince la manifestazione con 13 partecipanti mentre al secondo posto si è classificato il Velo Club Frejus l'ASD ed al terzo il Nizza Lingotto.
Il direttivo dell'ASD Velo Club Brusasco ringrazia sia Bikers per aver supportato l'iniziativa sia tutti i ciclisti che hanno partecipato alla gara e visto il successo della manifestazione da appuntamento alla prossima edizione 2020.
PER LE FOTO FB: VELO CLUB BRUSASCO
Franco Viale
Domenica 16 giugno, a Brusasco splende il sole messaggero della bella stagione che dopo tanta attesa ha finalmente deciso di mostrarsi, e lo staff del Velo Club Brusasco guidato dal sapiente Franco Viale ha approntato l’accoglienza per i cicloturisti accorsi a disputare la manifestazione cicloturistica "MEDIOFONDO DELLE 3 PROVINCE", 18° Memorial “LUCIANO VICARIO - 4° Memorial “ SERGIO ZACCHERO, valida come prova unica di Campionato Regionale Csain Fondo di Cicloturismo e come 6° prova di CHALLENGE di cicloturismo C.S.A.In.
Il percorso di 70 Km, già apprezzato nella passata stagione, con partenza e arrivo Brusasco, ha visto la partecipazione di circa 150 atleti: sono le colline del Basso Monferrato , zone di produzione dei vini tipici piemontesi, ricche di storia con i castelli che dominano le pianure circostanti. Paesaggi e panorami che hanno ispirato i soci del Velo Club Brusasco nel proporre un giro che raggiungesse il castello di Gabiano, toccasse il Sacro Monte di Crea, passando per Serralunga, passasse per Moncalvo con il suo bel borgo posto in alto e la vista panoramica di tutto il circondario, e potesse infine far conoscere la Valle Versa con la sua strada rettilinea ricca di chiese romaniche e castelli.
All’arrivo è risultata vincitrice la società La.Qui.La. InsiemE di Nichelino mentre al secondo posto si è classificato il Velo Club Brusasco ed al terzo posto il G.S. Polesano.
Alle premiazioni, come da tradizione gestite dal delegato regionale per il Cicloturismo Francesco Gioberti e dal Presidente del Velo Club Brusasco Franco Viale, sono intervenuti il sindaco di Brusasco Luciana Trombadore, la figlia Eliana del compianto Presidente Sergio Zacchero, mentre il nipote Marco Odisio ha premiato il G.S. Polesano con un Trofeo speciale dedicato al nonno.
Il direttivo dell'ASD Velo Club Brusasco ringrazia tutti i ciclisti che hanno partecipato alla gara ciclistica a Brusasco e dà appuntamento alla prossima edizione.
Un particolare ringraziamento va alla famiglia Vicario e Zacchero, al Comune di Brusasco per aver supportato l'iniziativa.
SUNO – Nonostante le condizioni meteo avverse e la concomitanza con altri eventi di rilievo nazionale, il Gran Trofeo Mediofondo incassa un nuovo importante positivo risultato: ancora una volta infatti il circuito ha registrato ottimi numeri in termini di partecipazione con oltre 350 iscritti alla Mediofondo del Nebbiolo di domenica 26 maggio.
Dopo aver fatto il pienone con i primi tre eventi, la quarta tappa organizzata da Gruppo Ciclistico ’95 Novara non ha infatti deluso le aspettative del circuito, accontentando i numerosi cicloturisti ed agonisti che si sono messi alla prova in un percorso vallonato di circa 91km caratterizzato da una salita più lunga ed impegnativa rispetto alle precedenti, quella di Quarna Sotto, 6,5 km di ascesa cronometrata sopra il lago d’Orta.
Simone Capra (Bicistore Cycling Team) ed Emanuele Cairoli (Makako Team) sono stati gli scalatori più veloci a tagliare il traguardo, tra le donne invece hanno primeggiato Marinella Sciuccati ( Gruppo Ciclistico ’95 Novara) e Mustari Deborah (Jolly Europrestige). Sul gradino più alto del podio tra le oltre 40 società partecipanti, Brontolo Bike con 67 iscritti, seconda la Myg Cycling Team, terzo il Gruppo Ciclistico ’95 Novara, quarta la Funtos Bike e quinta Effebike.
Alla premiazione in rappresentanza di Csain Ciclismo la coadiutrice nazionale Elisa Zoggia ed il Presidente Provinciale Csain VCO Luca Buarotti, che si sono congratulati con tutti i partecipanti e con gli organizzatori.
Una prova di qualità all'insegna della sicurezza, grazie alle scorte tecniche messe a disposizione dalla Delegazione Csain Biella-Vercelli, ai numerosi volontari e alla segnaletica puntuale e precisa disposta lungo tutto il tracciato.
Un Gran Trofeo che fa pensare una volta di più alla straordinaria capacità delle squadre organizzatrici di reinventare il ciclismo amatoriale proponendo una formula nuova e accattivante, che oltre al tratto agonistico cronometrato prevede una prima fase di riscaldamento ad andatura controllata e un rientro finale libero in stile randonnée.
"Questa Mediofondo del Nebbiolo, più che al risultato in sé e per sé davvero entusiasmante, fa pensare già al futuro del circuito, sintetizzabile nella volontà di rimanere ad alti livelli, sia per la qualità delle prove proposte che per gli standard organizzativi. Considerando il successo di pubblico di queste prime quattro tappe la strada intrapresa sembra proprio essere quella giusta" afferma Graziana Antoci presidente del Gruppo Ciclistico '95 Novara.
Il Gran Trofeo prosegue con altre quattro tappe, la prossima è la mediofondo “La Morenica” in programma domenica 2 giugno a Ponderano (Biella). Per informazioni e iscrizioni su www.gtmediofondo.it
Domenica 12 maggio sì è svolta la prima edizione della Randonne’ NASTRO ROSA WOMEN,
ciclopedalata dedicata al sesso femminile ma con la partecipazione aperta anche ai ciclisti maschi, in due partenze separate.
La randonèe sapientemente organizzata dal Team Fuori Onda, artefice durante la stagione di numerosi eventi ciclistici, è inserita nel circuito Csain Rando Nord Italia 2019 e negli eventi previsti
per IVREA IN ROSA, il calendario di appuntamenti che coronano la partenza del GIRO D ITALIA da Ivrea il 26 maggio prossimo.
Sono un centinaio i partecipanti, composti per il 60% da donne, che hanno pedalato i 98 chilometri su strade secondarie a bassa intensità di traffico e con vedute spettacolari.
Il percorso delle “TRE PROVINCE” ha toccato le province di Torino,Vercelli,Biella con scorci spettacolari tra laghi e castelli ed un tratto caratteristico di 2 chilometri di strada sterrata in
mezzo alle risaie.
Presente alla partenza e pedalatore attivo il Presidente Provinciale Csain del Verbano Cusio Ossola Luca Buarotti.
Tutti i partecipanti sono stati omaggiati di uno scaldacollo rosa e premi welness ad estrazione tra le cicliste che hanno concluso la prova.
Soddisfazione per la prestazione sportiva e per il percorso da parte delle partecipanti che hanno dovuto affrontare tratti di forte vento contro.
Al rientro pasta party e premiazioni attendono i partecipanti.
Quindi da parte degli organizzatori, Team fuori onda Bike, soddisfazione reciproca ed impegno di allestire la prossima Nastro Rosa ad inizio maggio 2020 secondo calendario nazionale.
Cuneo, il capoluogo della provincia granda Città di Tappa del Giro d’Italia 2019 in onore di Fausto Coppi, è da sempre un centro attivo nello sport grazie alle numerose importanti associazioni che qui hanno sede e che si attivano ogni stagione per regalare agli appassionati eventi sportivi di rilievo che in questo mese di maggio si tingono di rosa proprio in onore del Giro.
Non è da meno la Michelin Sport Club di Cuneo, importante polo aggregativo cuneese che offre ai dipendenti e a tutti gli abitanti una struttura completamente ristrutturata e dotata di tutti i confort in cui praticare numerose attività sportive, dal tennis al fitness, e per i meno avvezzi all’attività sportiva il centro offre uno spazio ricreativo in cui incontrarsi.
Ma è il ciclismo il settore che negli ultimi due anni ha conosciuto il maggior sviluppo nella Michelin Cuneo grazie alla lungimiranza del presidente Piero Battaglia e del responsabile del settore Stefano Vitelli, i quali hanno portato il gruppo un tempo in declino alla considerevole cifra di 150 tesserati. Loro è l’idea della Randonnèe Rosa, facente parte del Challenge Rando Nord Italia Csain, un raduno nel pieno spirito cicloturistico che accompagna gli appassionati delle due ruote attraverso le meraviglie naturali della provincia cuneese.
Due i percorsi tra cui gli iscritti possono scegliere: il corto, di 95 chilometri, e la prova regina, 130 chilometri con 1700 metri di dislivello sui quali mettere alla prova la resistenza e godere di una bella giornata sportiva. Al Michelin Sport Club fin dal primo mattino di questa domenica 12 maggio la segreteria è in funzione per raccogliere le ultime iscrizioni e consegnare i pacchi gara consistenti in uno zaino sport targato Michelin Sport Club, una bandana e un buono omaggio di 20€ da Cicli Mattio, il libro di Aldo Tichy “Grand Tour della Provincia Granda” e una busta contenente buono pasta party e biglietto per l’estrazione dei premi tra cui bottiglie di buon vino, copertoncini e camere d’aria, giacche Michelin e molto altro.
Al taglio del nastro rosa alla partenza presso il Michelin Sport Club sono presenti tutte le autorità cuneesi: il sindato Federico Borgna, l’assessore regionale ambiente e urbanistica Alberto Valmaggia, l’attuale e l’ex assessore allo sport del comune di Cuneo Cristina Clerico, che pedala insieme al gruppo, e Valter Fantino e poi la Coadiutrice Nazionale Csain Ciclismo Elisa Zoggia, l’organizzatrice della Granfondo La Fausto Coppi Emma Mana, il direttore dello stabilimento Michelin Mauro Sponza, il Responsabile del Personale Michelin Anselmo Prin e, naturalmente, il Presidente del Michelin Sport Club Piero Battaglia.
In testa al gruppo l’ingegner Mauro Sponza, direttore della Michelin, anche lui in sella alla fidata due ruote.
Si parte in gruppo, oltre 280 sono gli iscritti che prendono il via, scortati da auto e moto e dalla polizia municipale di Cuneo per la classica passerella in piazza Galimberti, dove un bagno di folla intervenuta anche per il mercato domenicale si ferma e plaude al passaggio dei ciclisti, quindi si esce dal centro abitato e ci si immerge nella vibrante natura che accompagnerà il gruppo per gran parte del tragitto, tra torrenti e colline verdeggianti. Ai punti di controllo i ristori non mancano di nulla: panini, pizza rossa e bianca, biscotti e dolcetti e frutta sono gli ingredienti del ristoro sapientemente organizzato dal comune di Costigliole, che reintegra le forze dei randonneur lungo il tragitto.
Al rientro al Michelin Sport Club non è un pasta party quello che accoglie i ciclisti e gli accompagnatori, ma un vero pranzo: presso il self service all’interno della struttura presentando il buono ricevuto con il pacco gara si riceve un piatto tris composto da un primo a scelta tra lasagne, agnolotti o pasta al sugo, un secondo tra arrosto di vitello, cotoletta di pollo impanata o salsiccia alla piastra e un contorno e servirsi a sazietà di bibite Bio dal distributore automatico.
All’ingresso del centro sportivo è già esposta la lista dei numeri estratti per i premi e in breve inizia la processione in direzione della segreteria per il ritiro del materiale.
Quando anche l’ultimo partecipante taglia il traguardo, è tempo di premiazioni: vince la manifestazione la Michelin Sport Club, secondo classificato il G.S. Passatore e terza la Punto Ciclo Conte.
Mentre il vento torna a imperversare ognuno si dirige a casa con la stanchezza soddisfatta di aver vissuto una splendida giornata sportiva e portando con sé le emozioni che l’entusiasmo dello staff della Michelin ha regalato a tutti.
Domenica 28 aprile alle ore 18.00 si è conclusa la 3° edizione della Randobaraunda a Cigliano, facente parte del nuovo circuito Randonorditalia Csain.
E’ domenica e ci si alza presto quindi il caffè e’ offerto dall’A.S.D. Unione Ciclistica Cigliano, invito che , nonostante il vento insidioso che imperversa su tutto il Piemonte, viene onorato da un centinaio di partecipanti.
Il percorso, attentamente studiato dagli organizzatori, si snoda attraverso strade ricche di punti panoramici attraversando metà delle province piemontesi, da Vercelli a Torino passando per Alessandria e Biella. Il percorso inizia addentrandosi nel cuore del canavese, nelle zone tipiche per la produzione del vino erbaluce per poi affrontare le salite della Valchiusella costeggiando una riserva naturale ed un lago di origine glaciale. Si scende quindi fino ad attraversare il ponte sulla Dora Baltea per poi risalire la collina morenica e giunti a Cascinette D'Ivrea si prende la strada che porta a Viverone, località dell'omonimo lago. Qui si dividono i tracciati della 100 chilometri e della 200.
Oltrepassato il lago si procede verso il territorio Biellese, zona tipica per la produzione di filati e abbigliamento. Poi si transita nella zona denominata “delle Baragge” dedicata alla coltivazione di un riso pregiato e si entra nel cuore delle risaie Vercellesi. Oltrepassata la città di Vercelli ci si muove in direzione di Trino fino ai piedi del Monferrato, da lì si affrontano le ultime salite ripide ma brevi.
Tornando verso le risaie in direzione di Livorno Ferraris si passa davanti la tenuta Colombara dove si produce il riso Acquerello e poco più avanti si attraversa l'imponente Canale Cavour e si fa ritorno a Cigliano.
Un tracciato attraverso le eccellenze della produzione piemontese, con un dislivello di 1500 metri che mettono alla prova la resistenza degli appassionati.
Una volta ritirato il gadget, una utile bombola di CO2 e per chi la preferisce la bandana targata Randobaraunda, si parte per il giro scaglionati in gruppi: i primi della 200 dalle 7.45 e quelli della 100 già dalle 8.15.
Nel frattempo al polivalente inizia la manifestazione agonistica con i bambini del basket per il ” Torneo della liberazione” con le squadre di Cavagnolo, Bassano del grappa e Beinasco.
Dopo il ristoro a Piverone, valido per entrambi i percorsi, i ciclisti iniziano ad arrivare al polivalente con la consegna dell’attestato del diploma della Randobaraunda e per il pranzo, offerto come consueto dall’organizzazione.
Sono le 17 quando i primi coraggiosi che hanno affrontato i 200 chilometri iniziano ad arrivare a Cigliano, grati per le docce ed il pranzo che li attendono.
Il vento inizia a calare, la giornata volge al termine e gli organizzatori ringraziano tutti i partecipanti che hanno contribuito al successo della giornata sportiva.
Beinette è un piccolo centro abitato in provincia di Cuneo la cui fondazione antichissima deriva probabilmente dalla principale tribù ligure della zona, da cui il paese ha preso il nome, e che ha visto il periodo più florido nei primi secoli della dominazione romana, testimoniato dalla ricchezza artistica di numerosi ritrovamenti archeologici.
Qui, allo sbocco delle valli della Bisalta, all’ombra rassicurante del castello ristrutturato nel Settecento per volere del marchese di Ormea, ha sede una delle associazioni ciclistiche più attive della provincia granda, la A.S.D. Punto Ciclo Conte: fondata dai due fratelli Denis e Alberto al termine della loro attività nel ciclismo dilettantistico, l’associazione è oggi attiva a 360 gradi nel ciclismo amatoriale ed è stata la prima associazione a collaborare con Vittorio Bongiovanni all’organizzazione delle prime tre edizioni del Giro della Provincia Granda, oltre ad organizzare ogni anno numerose manifestazioni tra agonismo e cicloturismo.
Un impegno che viene meritatamente ripagato in quest’ultima domenica di aprile, nella quale la Punto Ciclo Conte organizza la prova unica di Campionato Regionale Csain di Cicloturismo 2019.
Il gruppo nutrito, forte delle presenze provenienti da oltre provincia, prende il via da Ciclo Conte per affrontare i 50 chilometri del percorso che, se dal volantino potevano sembrare pochi, una volta affrontati sono impegnativi grazie ai saliscendi che l’altipiano di Cuneo propone: strade in buone condizioni e pochissimo traffico sono il tratto più apprezzato dai partecipanti prima di affrontare la salita che porta a Roata Chiusani ed al suo maniero medievale, dove grazie al vento della notte il cielo perfettamente limpido propone una vista splendida dell’arco alpino e del Re di Pietra, il Monviso. Altre cartoline sono quelle che la natura nel pieno fervore primaverile, le cime innevate e il lago Beinette propongono ai ciclisti che immersi in cotanta bellezza dimenticano la fatica e si protendono verso un nuovo orizzonte. Al rientro è immenso il rinfresco che attende ciclisti e accompagnatori a base di panini imbottiti e vassoi colmi di tranci di pizza farcita, rossa e margherita, torte golose e ogni sorta di bibita, in quantità tale che anche quando l’ultimo partecipante sta per prendere la via di casa gli organizzatori hanno appena rifornito il rinfresco. Ma lo spreco, in una famiglia tanto attenta allo sport e al sociale, non è contemplato: tutto quanto non è stato consumato dai ciclisti viene prontamente donato alla Cooperativa Animazione Valdocco di Beinette.
E’ tempo di premiazioni, ma prima ancora di discorsi: prende la parola Vittorio Bongiovanni che a nome di tutta la delegazione Csain Cuneo ringrazia tutti i ciclisti che hanno onorato la manifestazione, ai suoi ringraziamenti si aggiunge la Coadiutrice Nazionale Csain Ciclismo Elisa Zoggia che plaude all’impegno degli organizzatori che hanno conquistato tutti e ricevono un lunghissimo e meritato applauso da tutti i presenti. Ricordano quindi insieme che sabato 7 luglio a Nichelino, nella provincia torinese, si disputerà il Campionato Nazionale di Cicloturismo a Squadre e invitano tutti a partecipare. La parola passa quindi al referente regionale del cicloturismo Francesco Gioberti che procede con la proclamazione del podio del Campionato Regionale: si laurea campione regionale di cicloturismo 2019 il G.S. Polesano, secondo gradino del podio per il Punto Ciclo Conte e terza classificata La.Qui.La InsiemE.
La manifestazione, Memorial Mauro Galliano, viene vinta dal G.S. Polesano cui la famiglia Galliano consegna il trofeo. E poi coppe per le squadre a seguire e foto di rito all’ombra del gazebo mentre la festa continua. Infine, ma non meno importante, un omaggio goloso viene donato a tutte le rappresentanti del gentil sesso che hanno preso parte alla manifestazione.
Rivoli, cittadina sita a pochi chilometri a ovest del capoluogo torinese, nota comunemente per l’incompiuta reggia sabauda progettata da Juvarra che dal 1984 ospita il museo di arte contemporanea. Qui, in questo centro abitato testimone di tanta storia grazie anche a monumenti quali la trecentesca Casa del Conte Verde o il Palazzo Piozzo di Rosignano, anche lo sport trova un suo spazio di crescita che si prolunga negli anni: qui nasce nel 1976 l’associazione S.C. Rivoli, gruppo ciclistico nato dalla passione di una manciata di rivarolesi per le due ruote e che ha operato fino ad oggi aggregando ciclisti e famigliari.
Siamo alla prima domenica di aprile di questo 2019, la siccità che ha afflitto le campagne per oltre sessanta giorni ha infine deciso di avere termine proprio questa mattina, quando il gruppo del presidente Fabrizio Morra ha organizzato la manifestazione cicloturistica “Trofeo Circolo l’Accademia del Bridge e Scuola di biliardo”, valida come seconda prova del Challange, campionato organizzato e gestito dalla delegazione Csain di Torino per dare continuità al classico Challange che tante adesioni ha riscosso negli anni.
Le temperature tardo primaverili di metà settimana sono dimenticate, sostituite da nubi basse e aria fredda. Ciononostante sono circa 120 i cicloturisti che si avvicendano al tavolo delle iscrizioni per rendere omaggio all’impegno della Asd Rivoli, che con sguardo attento alla sicurezza dei partecipanti, valutando le condizioni di sicurezza e forte del consiglio nato dall’esperienza trentennale del Delegato del Cicloturismo Francesco Gioberti decide di non far partire il gruppo ma di limitare la manifestazione alle sole iscrizioni, rinfresco e premiazione. Decisione sofferta ma che accoglie il plauso dei partecipanti.
Ed ecco che con brevi discorsi il presidente della Asd Rivoli Fabrizio Morra ringrazia tutti i presenti e da inizio alle premiazioni con due premi speciali: per primi vengono chiamati i due partecipanti più giovani, dell’età di 17 e 18 anni, e poi il partecipante meno giovane, e infine ma non per importanza un premio a tutte le rappresentanti del gentil sesso. Ancora un presente per la Coadiutrice Nazionale Csain Elisa Zoggia, assente questa mattina per cause di forza maggiore, viene consegnato a Francesco Gioberti, che ringrazia l’organizzazione a nome dello Csain.
Si procede quindi con la premiazione per tutte le Associazioni con almeno 3 partecipanti: vince la manifestazione il Rivoli che per dovere di ospitalità rinuncia al premio in favore della seconda classificata, La.Qui.La Insieme. Completa il podio il gruppo dei Polesani.
Si svolgerà il 12 maggio 2019, con partenza alle ore 9:00 dal piazzale del Michelin Sport Club (Cuneo, via Torino n.302).
La manifestazione ciclistica, così come venne proposta gli scorsi anni, si svolgerà su due percorsi:
percorso Randonnée di 130 Km (1.700 m di dislivello)
percorso cicloturistico di 85 Km (600 m di dislivello).
E’ previsto un ristoro per entrambi i percorsi, nel centro sportivo del Comune di Costigliole Saluzzo (frazione Ceretto).
Per tutti ci sarà il pranzo all’arrivo nei locali del Michelin Sport Club, dove saranno premiati i gruppi sportivi partecipanti.
L’evento è inserito nel circuito Csain “Challenge Open 2019 RANDO-NORD-ITALIA”
Per ulteriori informazioni sull’iniziativa è possibile contattare la segreteria del Michelin Sport Club (0171/1872661; email: msc@msccuneo.com).
Come ogni anno per ben otto volte il team Monviso ha avuto il privilegio di poter aiutare il grande guerriero Denis organizzando una cicloturistica, e al contempo ricordare con tanto affetto e rimpianto il presidente Bruno Rossi nel terzo anniversario della sua dipartita. Veniamo dunque alla cicloturistica che si è svolta sabato 16 marzo con una temperatura quasi estiva attraverso la provincia Torinese.
Il gruppo dei ciclisti con le loro colorate maglie partito dalla sede di Grugliasco del team Monviso si è diretto alla volta di Beinasco per salire a Trana ammirando la meravigliosa fioritura primaverile. Con una veloce discesa si sopraggiungeva alla splendida vista dei laghi di Avigliana, dove veniva effettuata un breve sosta.
Dopo alcuni minuti al segnale del giudice Francesco Gioberti che con la solita maestria conduce il numeroso gruppo di ciclisti si dirigevano in direzione di Almese, Caselette, Alpignano per giungere nuovamente. dopo aver percorso 55 chilometri, presso la sede del team Monviso, dove il rinfresco offerto dalla ditta Torinese li attendeva.
“Gli Amici di Denis” hanno omaggiato uno splendido uovo di Pasqua e altri premi alle società che hanno preso parte a questa manifestazione
La manifestazione é stata vinta dall’G.S. Polesano
Vittorio Pallieri
Classifica:
1°) Polesano
2°) Frejus
3°) La.Qui.La.
4°) Team Monviso
5°) Rivalta
6°) Rivoli
7°) Gran Roero
8°) Nizza Lingotto
9°) Sportman
10°) Borgaro
11°) U.T. Piemonte
12°) Michelin
13°) Bergamin
14°) Grigoli
15°) Rivarolo
16°) G.T.T
17°) Brusasco
18°) Terre di Vignale
19°) Ferrero
20°) Master Tim
21°) Alenia
22°) Coop Druento
Arrivederci al prossimo anno perché la solidarietà deve continuare!
Prima domenica di primavera, un sole appena tiepido accoglie di prima mattina il risveglio degli appassionati del cicloturismo che si ritrovano presso la Caffetteria JL di Piazza Guala a Torino per rendere onore al 1° Trofeo Caffetteria JL.
Prima esperienza organizzativa da parte della A.S.D. La.Qui.La InsiemE sotto egida Csain Ciclismo, e già un successo conclamato considerando l’affluenza di divise variopinte che adorna l’intera piazza antistante il locale del Presidente Jean Louis Di Benedetto.
E mentre il sole si alza, cercando di far breccia nella fresca aria mattutina, sono oltre duecento gli iscritti che prendono il via in un clima festoso guidati dall’esperienza del referente del Cicloturismo Csain Francesco Gioberti.
Usciamo dalle strade del capoluogo torinese per inoltrarci nella vibrante rinascita della natura attraverso Tetti Neirotti, e transitando ai piedi del celebre Castello di Rivoli, residenza sabauda divenuto sede di un importante museo di arte contemporanea, dove i vigili contribuiscono a rendere il nostro transito più sicuro.
Facciamo rotta verso Caselette, ferita dagli incendi dolosi delle scorse settimane, quindi ci immergiamo nella meravigliosa Val Di Susa, un breve inchino alla maestosa Sacra di San Michele ,che da sempre veglia, sui passanti e via verso Avigliana e i suoi laghi, per godere ancora della musica naturale che avvolge questi luoghi.
Alla Caffetteria JL lo staff sta approntando ogni cosa per la premiazione e la consegna degli omaggi agli iscritti: pasta Barilla e un kit di campioncini della Phyto Garda Medical Line verranno consegnati ad ogni cicloturista iscritto alla manifestazione.
Il nostro rientro è allegro: la mattina inoltrata e i primi chilometri pedalati hanno soffiato via ogni residuo di stanchezza dai presenti il cui chiacchiericcio fa da cornice al transito del plotone attraverso i paesi di Trana, Sangano e Bruino, dove veniamo salutati dagli abitanti curiosi.
E’ ormai tempo di rientrare in quel di Torino: un ricco rinfresco a base di ottima pizza rossa e bianca, sangria e bibite di ogni genere ci attende alla Caffetteria JL e ci fa dimenticare ogni fatica, mentre rapidamente si procede alla premiazione: il gruppo La.Qui.La, organizzatrice e prima classificata, rinuncia sportivamente al premio tra gli applausi di tutti in favore dei secondi classificati, il G.S. Polesano, cui viene consegnata dal presidente Jean Louis Di Benedetto e dalla Coadiutrice Nazionale Csain Ciclismo Elisa Zoggia intervenuta per l’occasione la caratteristica coppa di vetro contenente cioccolatini, amaretti e caffè Vergnano.
Ricchi e apprezzati i cesti gastronomici che vengono consegnati al Frejus e al Rivoli e poi coppe per tutte le squadre con almeno 5 partecipanti.
Ed ancora un omaggio particolare per le rappresentanti del gentil sesso: alle donne che hanno pedalato nel gruppo in questa domenica soleggiata il presidente Jean Louis consegna personalmente una lattina di caffè tra le foto di rito e gli applausi, meritatissimi per gli organizzatori.
“Sono molto soddisfatto della riuscita della manifestazione, la prima che organizziamo sotto egida Csain” dichiara il presidente della A.S.D. La.Qui.La InsiemE “da parte della nostra associazione voglio ringraziare tutti quanti hanno collaborato all’organizzazione nelle settimane precedenti e nella giornata odierna, in particolare abbiamo apprezzato come la collaborazione tra associazioni permetta di superare alcune difficoltà organizzative, che non mancano mai. E naturalmente un grande ringraziamento va a tutti i partecipanti che hanno accolto il nostro invito a pedalare insieme a noi”
CLASSIFICA
La.Qui.La InsiemE
G.S. Polesano
Frejus
Rivoli
Bergamin
Gran Roero
Sportman
Nizza Lingotto
Team Monviso
Michelin
Grigoli
G.S. Borgaro
Rivalta
Stroppa Team
V.C. Brusasco
U.T. Piemonte
Cral GTT
2 Zero 2
Borgonuovo
Cicli Terzano
Team Groppo
Scott Sumin
Uisp Torino
Alenia
Rivalta di Torino, comune sito sulla “riva alta” del torrente Sangone, a pochi chilometri dal capoluogo piemontese, caratterizzata dallo storico castello risalente all’anno mille, è un centro molto attivo ed attento al volontariato. Grazie alla lungimiranza dell’amministrazione comunale, infatti, una scuola in disuso è stata concessa alle associazioni locali, e qui hanno trovato asilo tra le altre la Croce Bianca e la Ciclistica Rivalta, che per festeggiare ed offrire a sua volta al comune di Rivalta un’occasione di sport ed aggregazione organizza in questa domenica 17 marzo una manifestazione cicloturistica sotto l’egida Csain.
E’ la prima prova del Challange di cicloturismo, tradizionale circuito molto seguito che raccoglie il fior fiore delle manifestazioni della provincia per concludersi con una premiazione in grande stile per le squadre che partecipano a tutte le prove, e l’affluenza odierna, che sfiora quota 200 iscritti, conferma il successo dell’iniziativa del team guidato dal presidente Sergio Cappato e del circuito.
Ed ecco che puntuale ed ordinato il gruppo variopinto prende il via al seguito della vettura di inizio gara guidata dall’esperienza del referente del cicloturismo Csain Francesco Gioberti e, scortato dalle moto di Scorta Tecnica che sono gli angeli custodi dei ciclisti ad ogni manifestazione, si snoda lungo le strade del pinerolese. Attraversando i territori di Volvera, Airasca, Piscina e Roletto, con il consueto clima conviviale che accompagna i ciclisti lungo il percorso ondulato, si possono ammirare i primi segnali della primavera imminente: le primule fanno capolino dalle rive ombreggiate, celesti cuscini di nontiscordardime fanno bella mostra di sé nei prati che risplendono del verde primaverile, e anche se il clima non è caldo come il giorno precedente la pedalata in compagnia riscalda tutti i partecipanti.
Al rientro presso la nuova sede della Ciclistica Rivalta un eccellente e goloso rinfresco ripaga delle fatiche i presenti, mentre sul tavolo della premiazione generosi cesti gastronomici attendono di essere consegnati alle squadre classificate al termine dei discorsi di ringraziamento.
La Randonnée dei Tre Laghi torna per la seconda edizione, mercoledì
1Maggio .
I percorsi proposti sono due anche per quest'anno:
200 km e 2700 metri di dislivello per il lungo, 150 km e 1400 metri di dislivello per il corto.
La novità invece è che la nostra Randonnée fa parte
del Challenge Open 2019 RANDO-NORD-ITALIA , circuito di 11 manifestazioni su strada firmate CSAIN
PIEMONTE che abbraccia Piemonte e Lombardia.
Il classico giro dei laghi d'Orta- Mergozzo e Maggiore prenderà il via dalla bassa novarese e si
snoderà attraverso il suggestivo territorio compreso fra la provincia di Novara e del VCO, fino a toccare dislivelli impegnativi con le classiche salite di Piancavallo ( 13 km) e
Levo (6km), per poi rientrare dalle dolci colline novaresi. Lungo il percorso non mancheranno soste con degustazioni tipiche.
La partecipazione prevede un contributo di 12.00 Euro fino al 25/4/2019 e 15,00 Euro il giorno dell'evento, che comprende gadget, cartoncino di identificazione, roadbook, buono pasto,
controlli e ristori.
INFORMAZIONI - ROADBOOK- TRACCE & REGOLAMENTO COMPLETO li trovate alla pagina dell'evento: RANDONNEE DEI TRE LAGHI
Sabato 2 marzo, la società ciclistica “Pedona”, ha raggruppato i suoi affiliati al “Ristorante Albergo Belsito” di Borgo S. Dalmazzo per una collegiale e festaiola serata, avente lo scopo di archiviare la stagione ciclistica 2018 ed, illustrare il programma della prossima stagione 2019.
La società ciclistica, prima guidata dal presidente Franco Argirò e oggi da Jhon Forneris, è la decana delle società ciclistiche cuneesi e, quest’anno mettendo in campo le consuete capacità organizzative e, quelle agonistiche, concorre ad alimentare la 46° stagione.
La cinquantina di convenuti, fra i quali, il Sindaco Gian Paolo Beretta e l’ex professionista Remo Rocchia, sono accolti con affabile cordialità dai dirigenti societari: Jhon Forneris, Franco Argirò, Marco Tomatis, Jose Viale, Danilo Argirò ed Ivan Dutto.
Dopo il primo approccio con aperitivo alla mano, l’allegra combriccola, si accomoda agli imbanditi tavoli e, non tardano ad alternarsi i prelibati piatti che, accompagnati da buon vinello, aumentano la cordialità e l’amicizia dei convenuti.
L’ambiente si riscalda e si intrecciano interessantii racconti di avventure ciclistiche e affiorano inediti aneddoti e curiosi ricordi.
La monumentale torta, ampiamente fotografata alla presenza di dirigenti e sponsor, apre il momento clou della serata ed il presidente Jhon Forneris, con sciolta verve, dopo i dovuti ringraziamenti ai presenti, inizia a tracciare il cammino societario.
“L’attività organizzativa, afferma Jhon, è incentrata su due storiche manifestazioni: “La Giornata del Ciclista” ed il circuito cittadino “Città di Borgo San Dalmazzo – Medaglia d’Oro”.
“La giornata del ciclista” ideata da Marco Tomatis nel lontano 1990, è orchestrata in due fasi e, per essere in tema, inizia con una sgambata nel cicloraduno e, di seguito, viene celebrata la Messa in ricordo degli amici ciclisti defunti.
All’inizio della Messa, nelle prime 26 edizioni, la commossa voce di Garro, elencava i circa 25 nominativi degli “amici defunti” e, dal 2016 questo compito è stato, volontariamente demandato, al cervaschese Mario Armando.
Nel corso degli anni, in questa occasione, la società ha ospitato ex professionisti di grido quali: Giancarlo Astrua, Franco Balmamion, il grande Gino Bartali, Andrea Carrea, Claudio Chiappucci, Nino Defilippis, Valter Martin, Vladimiro Panizza ed i locali: Claudio Comino, Gianpaolo Cucchietti, Memo Garelli, Gianni Mana, Alberto Minetti e Remo Rocchia.
Ricordo ancora che l’Albo d’Oro del cicloraduno è onorato dalle straordinarie 12 vittorie del ”Pedale Cervaschese” oggi “Cervaschese ’98” al cui seguito la “Bici Cucchietti con 7 vittorie e, la società organizzatrice “Argirò – Pedona” con 4.
La seconda perla dell’Argirò – Pedona – continua Jhon - è lo storico circuito di Borgo, nato nel 1974 e, per molti anni effettuato nel centro storico di Borgo diventando un punto di riferimento per Esordienti ed Allievi ed, in ultimo, è stabilmente per amatori.
Nel 2009, alla 34° edizione, il circuito sposta il tracciato dal centro storico a Corso Barale e, nel 2013, alla 38° edizione, abbandona la storica denominazione “Trofeo Autofontana” diventando “ Trofeo Città di Borgo – Medaglia d’Oro”.
Purtroppo anche le cose belle trovano ostacoli e l’anno scorso, tutto l’ambiente ciclistico ha sofferto la mancata realizzazione del circuito, ma la determinata volontà del gruppo dirigenziale societario, lo fa rivivere nella futura serata di Giovedì 18 luglio.
Un forte e sentito ringraziamento lo rivolgo, ai numerosi sponsor che, con il loro sostegno morale e soprattutto materiale, ci consentono la realizzazione della 30^ Giornata del Ciclista e lo svolgimento del 43° Circuito Città di Borgo.
A conclusione non dimentico un forte incoraggiamento ed un grazie a coloro che, indossando i colori sociali, rendono viva l’esistenza della nostra società, partecipando onorevolmente a gare Csain in ambito regionale.
Poco prima degli immancabili saluti, lo scrivente si ritaglia un piccolissimo spazio per ringraziare, in modo affettuoso ed ufficiale, il trio dirigenziale Jhon Forneris, Marco Tomatis e Jose Viale che: “nel corso degli anni, mi hanno onorato di una profonda e sincera amicizia oltre ad avermi riservato immeritate attenzioni e, a Voi, rivolgo un sentito: GRAZIE “
Lorenzo Garro
La prima edizione della Randonnée del Marrone si tenne la 3^ domenica di Ottobre 2011, per celebrare il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. In quell’occasione lo scrivente, convinto sostenitore del ciclismo come volàno per la promozione del territorio e del turismo sportivo outdoor, propose un percorso di 150 chilometri, uno per ogni anno di vita del Regno d’Italia.
Grazie al successo organizzativo e partecipativo della prima edizione, la Randonnée del Marrone, ciclo manifestazione assolutamente NON agonistica, piano piano, è entrata a far parte della storia, costume e tradizione della realtà ciclistica cuneese tanto che in seguito è stato brevettato il marchio e denominazione dell’evento ciclistico.
Domenica 21 ottobre 2018 i partecipanti alla Randonnée hanno preso il via con partenza alla francese dalle ore 7,00 alle 8,30 dall’incantevole Casa del Fiume, centro per l’educazione ambientale e principale struttura del Parco fluviale Gesso e Stura ove si svolgono attività didattiche e formative, laboratori ed eventi che hanno il solo scopo di avvicinare le persone alla natura.
I partecipanti hanno pedalato lungo i due percorsi tracciati dal comitato organizzatore. Il percorso “corto” di km 68 e la Randonnée “lunga” che si sviluppa sulla distanza di 135 km. Un’opportunità unica per coloro che vogliono scoprire le bellezze del territorio cuneese pedalando, in perfetta autonomia e rispetto del C.d.S., senza l’assillo del cronometro e condividere tutto ciò con quanti amano la stessa attività sportiva
Una splendida giornata di sole ha contribuito al successo di questa ottava edizione.
Oltre 160 ciclisti di 27 Associazioni Sportive hanno completato il percorso, senza alcun problema. Oltre al tracciato, collaudato da anni ed alla portata del ciclista mediamente preparato, ha avuto molto successo il ristoro finale da parte di ciclisti.
Arrivederci alla prossima edizione….
Nino Piero Bosio
Foto di Foto Service-Cuneo
Dopo una settimana di sofferenza nell’incertezza causata dal meteo, il gruppo della Sportman può finalmente contare sul sole per concludere i festeggiamenti per i 40 anni di attività pedalando insieme l’ultima delle quattro cicloturistiche organizzate durante la stagione con l’ausilio della fondazione Un Passo Insieme. Una collaborazione positiva che si protrae da anni con reciproca soddisfazione, l’unione dell’amore per lo sport cui si unisce la voglia di aiutare il prossimo, infatti l’incasso delle quattro manifestazione è stato interamente devoluto alla Onlus guidata dal dottor Liboni.
In questa prima domenica di ottobre il gruppo parte da Venaria Reale e colora dell’allegra sinfonia delle sgargianti divise le strade che si snodano tra le vallate ceronda e casternone, transitando attraverso San Gillio, La Cassa, Givoletto e Val Della Torre. A Brione, presso la sede della Fondazione Un Passo Insieme il Dottor Liboni ed i suoi volontari ci accolgono come consueto con un sontuoso rinfresco che ricorda più un pranzo completo. Si procede dunque con la premiazione in memoria degli amici Lino Mintrone, Alberto ed Armando Rolando ed i coniugi Serra, il cui ricordo permane nella memoria dei cicloturisti torinesi. A premiare insieme al Dottor Liboni sono Ivana Mintrone e Livio Bergeretti, coppe e libri prestigiosi sono il premio per tutte le squadre presenti. Un lungo applauso spontaneo ripaga gli organizzatori degli sforzi compiuti.
Un meritato ringraziamento va ai Vigili di Venaria Reale e ai motociclisti di Scorta Tecnica per l’assistenza prestata sempre con dovizia e capacità al servizio della sicurezza di tutti i partecipanti.
Si riparte per rientrare a Venaria sotto un sole benevolo, tra strette di mano e ringraziamenti si conclude questa mattinata all’insegna dello sport sano con la massima soddisfazione da parte di tutto lo staff della Sportman.
Nasce da un’idea del Comitato Manifestazioni di Carignano che scelse di valorizzare l’helianthus tuberosus o topinambur, in lingua piemontese “ciapinabò”, in quanto ingrediente fondamentale nell’assortimento di verdure che accompagna la classica bagna caöda: un modo semplice ed immediato per coinvolgere un pubblico vasto sempre alla ricerca di ogni singola affermazione delle identità regionali. Lo stesso prodotto povero, il ciapinabò, sta assumendo sempre di più le caratteristiche di una valida alternativa all’agricoltura e all’alimentazione tradizionale, alle prese con antichi problemi ma con nuove esigenze di una dieta sana ed equilibrata. Entrato nel “Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino” con un’associazione di produttori dal rigido disciplinare, un prodotto povero ma sicuramente molto versatile sta riuscendo a promuovere un territorio e un’economia agricola di qualità.
La sagra del Ciapinabò, che quest’anno festeggerà la 27° edizione, diventa l’occasione per incontrare e far incontrare contadini e cultura accademica, cuochi, grandi cultori dell’enogastronomia e semplici neofiti, artisti ed artigiani insieme ai commercianti. E da ormai tre anni anche il ciclismo è entrato di diritto tra le attività che fanno parte della Sagra del Ciapinabò, con la Randonnèe del Ciapinabò sapientemente organizzata dalla A.S.D. Carignano Bike del presidente Nicola Di Noia.
Si parte quando i primi raggi di sole iniziano a infrangere il muro di nebbia che tutto avvolge in queste mattine di metà ottobre, il ritrovo presso l’Osteria del Fuoriporta dove hanno sede tutte le attività organizzate dal Carignano Bike e poi via in direzione di Villastellone, Poirino e Isolabella per poi portarsi tra le colline del Roero, ammantate d’incanto in una natura vestita dei colori dell’autunno. A Santo Stefano Roero una foto di gruppo per festeggiare il momento gioviale e poi si prosegue lungo i 100 km del percorso per poi rientrare a Carignano.
Qui il Comitato delle Feste ha approntato dei tavoli riservati ai partecipanti, che insieme al pacco gara hanno avuto anche il buono per il pranzo all’iscrizione: naturalmente un pranzo in onore di sua maestà il Ciapinabò, gustoso e goloso con una sorpresa finale quando il presidente Di Noia offre a tutti una coppa di gelato artigianale.
La giornata è ancora lunga, ci godiamo pienamente la festa prima di salutare Carignano con un arrivederci al prossimo anno, augurando a questa Randonnèe successi sempre crescenti.
Cuneo - La Fiera Nazionale del Marrone in programma dal 19 al 21 ottobre, giunta alla 20a edizione, è considerata una delle più importanti rassegne enogastronomiche d’Italia, vetrina unica delle eccellenze e delle antiche tradizioni del territorio cuneese. Una manifestazione che fa della qualità la sua bandiera, dove i migliori prodotti certificati vengono presentati ai visitatori tra aromi prelibati e gustose degustazioni.
Centinaia di espositori, attentamente selezionati da un pool di esperti del Comune di Cuneo, Slow Food, Coldiretti, Confartigianato e ATL, riempiono per tre giorni il centro storico di Cuneo, invadendo di profumi, sapori e colori le principali piazze della parte antica della città, permettendo di gustare i migliori prodotti dell’Italia e dell’Europa.
Un evento di carattere internazionale che celebra la castagna di Cuneo, famosa anche all’estero, negli Stati uniti ni primi anno ‘900 era chiamata “la Cuneo”, nel cui programma è inserita per domenica 21 ottobre, la Randonnée del Marrone, giunta quest’anno alla sua ottava edizione, e organizzata dall’associazione Cuneo Bike presieduta da Nino Piero Bosio, che l’ha fondata nel 2010 grazie al contributo dell’azienda Tecno Word Group.
La prima edizione della Randonnée del Marrone si tiene nella stagione 2011, per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. In quell’occasione Nino Piero Bosio, appassionato ciclista e convinto sostenitore del ciclismo come volano per la promozione del territorio e del turismo sportivo outdoor, disegnò un percorso di 150 chilometri, uno per ogni anno di vita del Regno d’Italia.
Grazie al successo organizzativo e partecipativo della prima edizione, la Randonnée del Marrone è entrata a far parte della storia, costume e tradizione della realtà cuneese, tanto che il comitato organizzatore ha deciso di brevettare l’evento.
Domenica 21 ottobre i partecipanti alla Randonnée prenderanno il via con partenza alla francese dalle ore 7,00 alle 8,30 dall’incantevole Casa del Fiume, centro per l’educazione ambientale e principale struttura del Parco fluviale Gesso e Stura ove si svolgono attività didattiche e formative, laboratori ed eventi che hanno il solo scopo di avvicinare le persone alla natura.
I partecipanti pedaleranno lungo i due percorsi tracciati dal comitato organizzatore. Il percorso cicloturistico di chilometri 68 e la Randonnée che si tiene sulla distanza di 135 chilometri. Un’opportunità unica per coloro che vogliono scoprire le bellezze del territorio cuneese pedalando senza l’assillo del cronometro e condividere tutto ciò con quanti amano la stessa attività sportiva.
Un mese di settembre che ci regala ancora belle giornate soleggiate ha favorito la manifestazione cicloturistica di domenica 23 organizzata dal Team Monviso con la collaborazione di Pasta & Company con partenza in Via Gioia 3 Rivalta davanti allo stabilimento.
Alle ore 8,45 precise la carovana, ad andatura traquilla per poter fare scaldare i muscoli, si é mossa per raggiungere Bruino e da lì godere l’aria fresca del mattino percorrendo il tratto in lieve discesa che raggiunge Piossasco. Poi si da fuoco alle polveri cominciando a salire verso gli Allivellatori per poi immergersi tra i boschetti di Cumiana, Frossasco e Roletto su un percorso ondulato chiamato dai professionisti “mangia e bevi”.
Dopo una breve sosta e un gustoso ristoro da Eataly a Pinerolo offerto dal titolare Signor Francia, il quale ci ha servito personalmente uno squisito the e che ringraziamo per la sua disponibilità a collaborare in queste manifestazioni. Si é ripresa la marcia per la strada del ritorno percorrendo le tranquille stradine (anche se a volte proprio “ine”) delle campagne attorno a Piscina e Cumiana.
Superati tutti i dossi di Piossasco si é giunti a Rivalta dove ad attenderci c’era il consueto ristoro con gli ottimi prodotti della Torinese.
Un grazie a tutte le società partecipanti e un bravo particolare alla società “La. Qui. La” vincitrice della manifestazione, poi…
tutti a casa a mangiare gli ottimi agnolotti del “PLIN” gentilmente offerti (come ormai da 15 anni) a tutti i partecipanti dalla Pasta & Company, che di cuore ringraziamo.
Rossi Silvano
Completano il podio il G.S. Polesano e la Rodman Azimut Squadra Corse
Sabato 15 settembre, Borgaro Torinese
Il cicloturismo, la specialità che meglio esprime l’essenza del ciclismo amatoriale: è il piacere di una passeggiata in bicicletta in compagnia, godendo dei paesaggi e dello spettacolo che la natura ci offre nel corso delle stagioni. La promozione del territorio, quella genuina e legata al turismo enogastronomico, passa attraverso quello che il cicloturismo, in ogni sua forma, offre agli appassionati delle due ruote.
Ed in questo sabato di metà settembre l’evento clou della stagione cicloturistica targata C.S.A.In, il Campionato Nazionale di Cicloturismo a squadre, ci porta nella bella città di Borgaro Torinese alle porte del capoluogo piemontese che fu prima capitale d’Italia. Qui, presso la carrozzeria Pasqualetto, ci accoglie lo staff del Gs Borgaro, l’associazione appena entrata nella grande famiglia C.S.A.In ma già pienamente in sintonia con quelli che sono i nostri principi e che nella stagione 2018 si sta distinguendo per partecipazione e impegno organizzativo: a rispondere all’appello accanto ai cicloturisti dalla presenza costante si presentano anche squadre più dedite alle specialità agonistiche delle gare in circuito e granfondo, tutti uniti per trascorrere una serena giornata di sport, puntando al contempo al podio tricolore.
E così, mentre sulla cintura sud di Torino la pioggia imperversa, il gruppo parte sotto un sole benaugurante adombrato a tratti da qualche nube, affrontando i primi contrafforti del canavese attraverso una natura appena ingiallita dal sentore dell’autunno.
Una breve sosta a circa metà percorso è l’occasione per un breve ristoro prima di prendere la via del ritorno affrontando il muro di San Francesco al Campo e costeggiando l’aereoporto di Caselle, dove un caccia sorvola le nostre teste.
Al rientro presso la carrozzeria Pasqualetto un rinfresco luculliano attende i ciclisti, accolti dalle note dell’Inno di Mameli che avvolgono il piazzale. Il sindaco di Borgaro Torinese Claudio Gambino da il via ai discorsi ringraziando gli organizzatori per la bella manifestazione realizzata e sottolineando l’attenzione della sua città verso lo sport ed il ciclismo in particolare, gli fa eco il presidente del Gs Borgaro Francesco Borio che ringrazia tutti i partecipanti e i volontari e il segretario onnipresente Gilardino grazie al cui operato l’associazione è molto attiva.
Prende quindi la parola la Coadiutrice Nazionale Csain Ciclismo Elisa Zoggia, che unendosi al coro dei ringraziamenti consegna al presidente del Gs Borgaro una targa ricordo omaggio del Coordinamento Nazionale Csain Ciclismo e procede con la premiazione delle prime 5 classificate del Campionato Nazionale Csain, un podio in equilibrio tra tradizione e innovazione: si laurea campione nazionale di cicloturismo Csain il Gs Borgaro, seguita a brevissima distanza dal Gs Polesano, gruppo storicamente legato all’attività Csain Ciclismo, e terza la Rodman Azimut Squadra Corse, la squadra del Presidente Marco Pipino solitamente ai primi posti delle granfondo ed oggi prestata all’attività non agonistica. Quarto posto per la Sportman, che ha da poco festeggiato i 40 anni di attività, e quinta il Team Monviso, tra le associazioni organizzativamente più attive della provincia. Foto di rito e grandi applausi per tutti mentre si procede con la premiazione di giornata: come buoni padroni di casa il Gs Borgaro rinuncia al premio di giornata e pertanto il signor Pasqualetto consegna l’omonimo trofeo al Gruppo Sportivo Polesano, e il secondo trofeo alla Rodman Azimut Squadra Corse.
Sabato 8 ottobre, dopo le piogge degli ultimo giorni l’aria è frizzante all’alba quando il Dr La Gatta, responsabile della concessionaria Autoingros di Torino, spalanca i battenti di Corso Rosselli 181
per accogliere lo staff del Team Monviso. Siamo alla 18^ edizione della manifestazione cicloturistica, organizzata dal Team Monviso in collaborazione con la stessa Autoingros e sotto l’egida Csain Ciclismo, una collaborazione che si rinnova di anno in anno unendo i due modi di vivere la strada che in questi tempi sembrano sempre più contrapposti. E così, mentre procedono le iscrizioni, i partecipanti si soffermano ad ammirare i bellissimi modelli di auto di ultima generazione esposti mentre i gentilissimi venditori elargiscono risposte e precisazioni.
La partenza della cicloturistica é così avvenuta alle ore 9 precise, sotto l’esperta guida del Sig. Gioberti: raggiunti i tratti di aperta campagna tra Torino, Grugliasco e Rivoli, grazie alla bella giornata, si é potuto godere lo splendido scenario della corona delle Alpi con la cima del Monviso a svettare su tutte.
La carovana ha proseguito per Villarbasse, Sangano e Trana per andarsi a specchiare nei laghi di Avigliana prima di prendere la via del ritorno attraverso un ondulato percorso tra i boschi di Buttigliera e Rosta.
Infine si è tornati a Torino passando da Rivoli, Alpignano, Collegno e Grugliasco mantenendo un’andatura che ha permesso a tutti di godere in
pieno la bellezza dell' andare in bici.
All’arrivo un rinfresco per tutti con i prodotti della Torinese preparato dalle gentilissime signore del Team Monviso.
Rossi Silvano
Siamo infine giunti all'ultimo mese della stagione cicloturistica, la pausa estiva è ormai terminata e riprendono tutte le normali attività della vita quotidiana, che sfociano nei fine settimana con una piacevole pedalata in gruppo.
Ed in questa visione anche lo storico gruppo ciclistico della Città di Borgaro sta scaldando i motori per organizzare nel suo stile così elegante e preciso il Campionato Nazionale di Cicloturismo C.S.A.In 2018.
L'appuntamento è per sabato 15 settembre, si partirà nel primo pomeriggio per affrontare il percorso lungo 65 chilometri che si snoda in territorio canavese fino a Vauda prima di tornare a Borgaro dove lo staff del presidente Borio avrà allestito un rinfresco regale e la premiazione del Campionato Nazionale di Cicloturismo, e verranno offerti omaggi a tutte le rappresentanti del gentil sesso che avranno partecipato e un omaggio anche a tutti i partecipanti.
Vi aspettiamo numerosi!
“Nichelino è nata come città dormitorio, un luogo destinato solo al riposo degli operai senza altre aspirazioni, ma l’associazionismo come quello dei Polesani nel Mondo, cresciuto anche grazie alla lungimiranza delle amministrazioni locali, ha sviluppato un importante tessuto sociale ed oggi Nichelino è una delle città più piacevoli da vivere”
Con queste parole domenica 1 luglio i rappresentanti del Comune di Nichelino hanno tagliato il nastro inaugurale della Piazza Polesani nel Mondo, posta davanti al Circolo Polesano. Un riconoscimento importante per l’impegno che quotidianamente dal direttivo presieduto da Roberto Bottin, che proprio in questi giorni è assorbito dalla festa “Noi e la Città” da loro organizzata con stand gastronomici che propongono specialità del Polesine, ottima birra artigianale e tanto altro a quanti vogliono vivere un momento conviviale in questa grande famiglia.
E tante altre sono le attività che 52 settimane all’anno coinvolgono tutti i soci: a partire dal coro, che in questa occasione ha emozionato tutti i presenti con una versione vibrante dell’Inno di Mameli, passando per il teatro, il ballo, la passione delle Vespe del Team Vespolesano per arrivare a discipline sportive come lo sci ed il ciclismo. Ed è il ciclismo che inaugura la giornata clou della festa, domenica 8 luglio: il 36° Trofeo Polesani nel Mondo, cicloturistica organizzata sotto l’egida Csain Ciclismo, richiama da tutta la provincia torinese oltre 150 appassionati delle due ruote che fin dalle prime ore del mattino animano la piazza appena inaugurata. Si parte per una pedalata in compagnia, una settantina di chilometri sotto il benedicente sole estivo e attraverso la natura rigogliosa che circonda il plotone variopinto. Una breve sosta a metà percorso per ricompattare i ranghi e si riparte per il rientro, mentre nelle cucine del circolo l’attività è in fermento: al ritorno tutti i partecipanti possono rinfrancarsi con un ottimo pasta party appena preparato e offerto da RistoPiù, mentre si preparano le premiazioni. Ancora un momento ufficiale quando il presidente Roberto Bottin prende la parola ringraziando tutti i volontari e gli sponsor che hanno reso possibile come ogni anno lo svolgimento della manifestazione e tutti i partecipanti, e ringrazia il Delegato Regionale per il Cicloturismo Francesco Gioberti per la collaborazione e l’attività che ogni settimana svolge, consegnandogli in riconoscimento un quadro commemorativo dell’inaugurazione della piazza.
Proprio Gioberti prende la parola ringraziando a sua volta per l’inatteso e gradito riconoscimento, e da inizio alle premiazioni, come sempre corredate dal servizio fotografico che Franco Viale rifornisce a ogni manifestazione.
“E’ stata una bella giornata di sport e siamo davvero soddisfatti della buona riuscita della manifestazione” così esordisce Roberto Bottin, Presidente dei Polesani nel Mondo Fameja di Nichelino “la partecipazione è stata anche superiore alle nostre aspettative e speriamo che tutti si siano divertiti ed abbiano apprezzato il risultato. Un grande ringraziamento va ai nostri soci che da dieci giorni si prestano come volontari per la festa e questa mattina sono stati disponibili per i ciclisti, agli sponsor che ci aiutano nelle nostre attività e a tutti quanti contribuiscono anche partecipando. Questo 2018 per noi è speciale per il riconoscimento ricevuto dalla Città di Nichelino, e grande è la commozione nel ricordare ogni passo della nostra storia. Con l’occasione vorrei confermare e ricordare che a settembre organizzeremo il consueto raduno presso la Croce Rossa di Nichelino”
Nell' ultima domenica di giugno, a Brusasco si è disputata la prova unica del Campionato regionale di Cicloturismo a Squadre della C.S.A.In che i vertici dell’Ente di Promozione sportiva hanno assegnato quest’anno al Velo Club Brusasco in quanto organizzatori della manifestazione cicloturistica "MEDIOFONDO DELLE 3 PROVINCE", 17° Memorial “LUCIANO VICARIO - 3° Memorial “ SERGIO ZACCHERO
La gara si è svolta su un nuovo percorso di 70 Km, adatto anche ai cicloturisti , con partenza e arrivo Brusasco, che ha visto la partecipazione di oltre 130 atleti che hanno apprezzato il nuovo itinerario tra le colline che si estendono tra il casalese e l’astigiano.
Sono le colline del Basso Monferrato , zone di produzione dei vini tipici piemontesi, ricche di storia con i suoi castelli che dominano le pianure circostanti. Paesaggi e panorami che hanno ispirato i soci del Velo Club Brusasco nel proporre un giro che dopo Brusasco raggiungesse il castello di Gabiano, toccasse il Sacro Monte di Crea, passando per Serralunga, passasse per Moncalvo con il suo bel borgo posto in alto e la vista panoramica di tutto il circondario, e potesse infine far conoscere la Valle Versa con la sua strada rettilinea ricca di chiese romaniche e castelli.
All’arrivo è risultata vincitrice ed è quindi Campione regionale fondo di Cicloturismo a Squadre il G.S. Polesano di Nichelino con 630 punti , mentre al secondo posto a pari merito si sono classificati il Velo Club Brusasco ed il G.S Borgaro con 595 punti, quarta classificata, è risultata lo Sportman con 505 punti, quinti Monviso ed il Cral Gtt con 450.
Alle premiazioni, come da tradizione gestite dal delegato regionale per il Cicloturismo Francesco Gioberti, sono intervenuti la figlia Eliana del compianto Presidente Sergio Zacchero mentre il nipote Marco Odisio ha premiato il Gs Borgaro con un Trofeo speciale dedicato al nonno.
Il direttivo dell'ASD Velo Club Brusasco ringrazia tutti i ciclisti che hanno partecipato alla gara ciclistica a Brusasco e dà appuntamento alla prossima edizione.
Un particolare ringraziamento va alle famiglie Vicario e Zacchero, al Comune di Brusasco per aver supportato l'iniziativa.
BRUSASCO 24 giugno 2018
Rivalta, 29/4/2018
Il cielo plumbeo va man mano schiarendosi mentre gli oltre 150 ciclisti provenienti da tutta la provincia si susseguono al tavolo delle iscrizioni per partecipare al Giro del Pinerolese, la cicloturistica organizzata dalla Ciclistica Rivalta sotto egida Csain.
Mentre il lungo plotone si avvia attraverso la pianura di Piossasco, Volvera e Pinerolo un timido sole riesce infine a irrompere tra le nubi e illuminare il brillante verde primaverile delle campagne in contrasto con i forti colori delle divise delle venti squadre oggi rappresentate.
Sulla via del ritorno sono i brevi contrafforti collinari di Frossasco, Cantalupa e Roletto a spezzare il ritmo impedendo ai partecipanti di incontrare la noia di una pedalata totalmente pianeggiante, così che l’atmosfera resta frizzante come l’aria che ci colpisce.
Al rientro presso il centro incontri Il Mulino veniamo attirati dalla fragranza del ricco rinfresco che ci attende, prima che il presidente della Ciclistica Rivalta Roberto Delzotto prenda la parola per ringraziare come consueto tutti i partecipanti e tutti i volontari che con la loro opera hanno reso possibile il successo della manifestazione, e l’amministrazione comunale, qui rappresentata dall’Assessore allo Sport Nicola Lentini, per il sostegno che non fa mai mancare all’associazione. Lo stesso Assessore Lentini prende a sua volta la parola per lodare le iniziative sportive dell’A.S.D. Rivalta e l’impegno di tutti i presenti che hanno pedalato in questa domenica di fine aprile.
Infine il microfono viene lasciato al Responsabile del Cicloturismo Csain Francesco Gioberti che dopo poche parole di ringraziamento procede con le premiazioni ricche di cestini gastronomici secondo la classifica che vede primeggiare a pari merito la Ciclistica Rivalta e La Qui La con a ruota il Gruppo Sportivo dei Polesani nel Mondo.
4/10/1978 - 28/04/2018
Sono trascorsi già quarant’anni da quando il terzetto composto da Vada, Riconda e Gioberti decisero di fondare l’associazione Sportiva Sportman con l’intento di promuovere lo sport ciclistico. All’epoca furono una manciata gli amatori tesserati con l’Udace e parteciparono al Giro della Liguria vinto da Tramontin con Belli, Barrera e Vada.
Nel 1984 il gruppo volta pagina e decide di dedicarsi unicamente al cicloturismo, vera vocazione del suo attuale presidente Francesco Gioberti che di questa specialità è considerato il padre nella provincia di Torino. Da allora la Sportman ha preso parte a 1733 manifestazioni vincendo una dozzina di Trofei e ha partecipato a diversi campionati Nazionali arrivando anche nelle prime dieci ma sempre perseguendo come obiettivo primario l’aggregazione e la piacevolezza del pedalare insieme.
Negli anni si susseguono alla presidenza Franco Vada, Piergiorgio Riconda, Armando Rolando, Roberto Bottini, Diego Zorzan, Pietro Cantalupo e Francesco Gioberti, tutti impegnati profondamente e costantemente nell’organizzazione di manifestazioni soprattutto volte alla solidarietà, che negli ultimi anni ha visto crescere un legame sempre più profondo con la Onlus Un Passo Insieme del Dottor Liboni.
E gli eventi sportivi nazionali la travolgono fino ad approdare nel sereno porto di C.S.A.In, dove Francesco Gioberti ricopre il ruolo di delegato del Cicloturismo Regionale.
Da 28 anni il ritrovo più sentito della stagione è la Messa del Ciclista, in suffragio dei nostri amici e di tutti i ciclisti prematuramente scomparsi.
Il pranzo per festeggiare il quarantennio è il momento conviviale adatto per ricordare e rinnovare lo spirito di squadra nella degna cornice del ristorante che costeggia il Po a poche centinaia di metri dal centro di Torino, e dopo il discorso dei presidenti intervenuti viene consegnata a tutti i soci la nuova divisa del 40° anno, con l’augurio di condividere i prossimi con la consueta allegria, sempre in casa C.S.A.In.
Il sole di febbraio non sembra riuscire a scalzare gli strascichi dell'inverno, e così al ritrovo del Risveglio dell'Armata magistralmente organizzato dall'Armata Brancaleone del Presidente Piero Rivoira l'abbigliamento è ancora quello decisamente invernale.
Ma non è il termometro a spaventare gli amanti del ciclismo senza classifiche e sono 160 i partecipanti che si avviano lungo i due percorso preparati per la manifestazione.
Saranno 106 ad affrontare i 130 chilometri del percorso "corto", 54 i temerari che affrontano quello da 200 km, pronti ad affrontare le colline innevate delle langhe, sorridenti nonostante la fatica o proprio grazie ad essa.
Una bellissima giornata di sport che si conclude al punto di ritrovo con un grande applauso per l'organizzazione e la dichiarazione del Presidente "niente polemiche, cadute o incidenti, per cui se è vero buona la prima, si continua...."
E allora appuntamento al 4 marzo con la Gravellostica!
Il sole è già caldo nelle prime ore di questa domenica di fine aprile e nell’aria si respira un aroma quasi estivo, facendoci scordare che solo pochi giorni prima era un tardivo autunno e ci affliggeva l’insistente fertilità delle nubi.
Ma è storia passata, e in questo 22 aprile è gioioso ritrovarsi presso la sede del G.S. Borgaro per rendere onore alla esperta organizzazione del team del presidente Francesco Borio, che ha portato la cicloturistica alla 15^ edizione.
Alla guida del plotone forte di oltre 200 ciclisti ci avviamo in direzione del canavese, attraversando piccoli paesi e inoltrandoci in strade circondate da una natura esplosa in tutta la sua freschezza primaverile, costeggiando alberi in fiore e il verde brillante delle foglie appena spuntate. La salita di Levone è l’occasione per testare l’efficacia degli allenamenti di metà stagione, e pochi sono coloro che si fanno attendere alla sosta prevista oltre lo scollinamento.
La carovana si ricompatta e ripartiamo in direzione di Borgaro, affrontiamo con baldanza il muro di San Francesco al Campo allungando appena un tantino il gruppo prima di dirigerci verso Borgaro dove è gia pronto il ricchissimo rinfresco che ci ripaga della fatica fatta.
Prima di procedere con la premiazione prendono la parola il segretario onnipresente della squadra Cristoforo Gilardino che con la cortesia che lo contraddistingue omaggia tutte le donne presenti e ringrazia tutti i partecipanti per aver reso ancora una volta il successo della manifestazione. Passa quindi il microfono al Coadiutore Nazionale Csain Elisa Zoggia che con gioia ed una punta di emozione da il benvenuto pubblico in casa Csain al G.S. Borgaro e si unisce agli applausi dei partecipanti per la precisa organizzazione dimostrata in questa mattinata, lodando l’operato del Comune di Borgaro qui rappresentato dall’assessore allo sport Fabrizio Chiancone il quale a sua volta da il benvenuto a tutti gli sportivi e ribadisce la felice collaborazione con la storica Associazione Ciclistica di Borgaro.
E’ tempo di premiazioni, guidati dall’esperta voce di Francesco Gioberti il presidente Borio e l’Assessore Fabrizio Chiancone consegnano ai rappresentanti delle squadre presenti il Trofeo per la prima classificata e le coppe alle seguenti. Vince la manifestazione e si laurea Campione Regionale Medio Fondo il GS Borgaro, che per dovere di ospitalità cede il premio del primo classificato alla seconda squadra, il Frejus.
Una dopo l’altra le premiate sfilano e si dispongono per le foto di rito, è ormai ora di pranzo, torniamo a casa con la felicità che una mattinata di sano sport può lasciare nell’animo e lasciandoci l’appuntamento a domenica 29 aprile a Rivalta, dove alle 8,40 prenderà il via il Giro del Pinerolese.
Gli organizzatori ci comunicano la variazione di percorso che subirà il Trofeo U.G.I. in programma per sabato 7 aprile 2018
"a causa dello stato del manto stradale eccessivamente compromesso dal maltempo delle ultime settimane nel tratto tra Pralormo - Cellarengo - Isolabella, è stato necessario modificare il percorso che risulta così accorciato di circa 10 km. Con questo abbiamo inteso privilegiare la sicurezza dei ciclisti partecipanti e lo spirito di una bella pedalata tra amici con l'obbiettivo della solidarietà per l'U.G.I. "
Ci uniamo al Team Monviso per rinnovare l'appuntamento a Casa U.G.I. e augurare a tutti gli appassionati Buona Pasqua
Squadra vincente non si cambia: così anche per il 2018 grazie al dialogo costante dei propri referenti il cicloturismo targato Csain ed FCI vede la sua massima espressione nel Challenge di Cicloturismo Csain-FCI.
Dopo aver concordato insieme i calendari per evitare dannose sovrapposizioni e offrire agli amanti delle due ruote una stagione interessante e intensa, ecco che il lavoro di confronto e crescita prosegue e sboccia nel fiore all'occhiello della stagione:un Challenge in 10 prove aperte alla partecipazione dei tesserati di tutti gli Enti Convenzionati, ma la cui premiazione finale è riservata alle sole ASD affiliate Csain ed FCI.
Un baluardo importante quello del settore cicloturistico, che funge da monito circa l'importanza della collaborazione nel mondo amatoriale, che solo l'unione di intenti volti al benessere dell'ambiente amatoriale può far raggiungere.
E per tutti i cicloturisti: buona stagione!
Brusasco, comune situato alle pendici delle Colline del Po, estremo lembo settentrionale del Monferrato, la cui storia inizia nel VI secolo ed è strettamente legata alla storia dei Savoia e delle province limitrofe, è teatro domenica 25 giugno del Campionato Nazionale Csain di Cicloturismo in prova unica, affidata all’esperta organizzazione del Velo Club Brusasco per la manifestazione "MEDIOFONDO DELLE 3 PROVINCE", 16° Memorial “LUCIANO VICARIO - 2° Memorial “ SERGIO ZACCHERO.
Il caldo che nelle settimane precedenti ha afflitto gli amanti dello sport all’aria aperta è mitigato dal forte temporale che si scatena nelle primissime ore del mattino e che scoraggia alcuni ciclisti dall’uscire di casa, ma chi prende il via gode di un clima asciutto ed ideale per affrontare i due percorsi approntati per l’occasione.
La piazza della chiesa di Brusasco è un fermento, la partenza alla francese quasi una novità per il movimento cicloturistico locale che sta cercando una propria evoluzione per incontrare i gusti di tutte le fasce d’età coinvolte.
Le strade quasi sgombre, i colori di un’estate appena iniziata e l’andatura che più si addice ai piccoli gruppi che si avvicendano ai ristori sapientemente disposti dallo staff del Velo Club Brusasco per non far sentire la fatica e la sete ai partecipanti, sono gli ingredienti di una giornata di sport perfettamente riuscita. Al rientro presso il salone parrocchiale un rinfresco finale rende più gradevole la breve attesa che precede la premiazione.
Alla presenza del Sindaco di Brusasco Luciana Trombadore, del coadiutore Nazionale Csain Elisa Zoggia e del Responsabile del Cicloturismo Csain Francesco Gioberti , che si avvicendano al microfono per i discorsi di rito e i ringraziamenti a tutti, il Borgo Vittoria esulta all’assegnazione del titolo di Campione Nazionale Csain davanti al Team Monviso e al Velo Club Brusasco che completa il podio, mentre quarti e quinti sono il Cral Gtt e lo Sportman. Ceramiche dipinte a mano da una nota artista umbra vengono consegnate ai rappresentanti delle squadre e mille flash immortalano il momento. Si procede quindi alla premiazione di tutte le squadre da parte del nipote di Sergio Zacchero, storico presidente dell’associazione, con il trofeo dedicato alla memoria del nonno e coppe per tutte le altre squadre, che in partenza hanno già ricevuto i pacchi gara con prodotti locali e gli scalda collo offerti dalla ditta D’Aniello.
Un lungo applauso abbraccia gli organizzatori, mentre cala il sipario e lentamente torniamo soddisfatti alla giornata in famiglia.
Nichelino (Torino) – “I loro pensieri volano liberi. In altri piccoli cieli” il pensiero di Umile Lucerinopresidente di Fonte Viva, l’associazione nata dalla volontà di alcuni poeti nichelinesi nel 1997, che ha accompagnato i partecipanti alla manifestazione cicloturistica 35° Trofeo Polesani nel Mondo. Nonostante il violento temporale di qualche ora prima e la concomitanza della data di svolgimento con la Maratona dles Dolomites Enel, in 112 hanno preso il via alla francese di buon mattino per pedalare lungo i due percorsi cicloturistici: medio di 53 chilometri e lungo di 106 chilometri.
La manifestazione era inserita nel calendario del circuito Manesasco, che si è aperto domenica 25 giugno a Brusasco (Torino) con il campionato nazionale cicloturismo CSAIn e si chiuderà domenica prossima a Venaria Reale (Torino) con la “Avanti e Indrè per Val Ceronda e Casternon”, manifestazione cicloturistica a carattere benefico organizzata dalla Fondazione Un Passo Insieme Onlus con la collaborazione tecnica della Sportman Torino 1978. Un circuito che ha introdotto la partenza alla francese nelle manifestazioni cicloturistiche, che seppur non rappresentando una novità assoluta, sta lentamente conquistando il gradimento dei cicloturisti torinesi.
“Pensieri che volano liberi” quelli dei partecipanti alla manifestazione nichelinese, i quali non avendo più il riferimento guida dell’auto, affrontano i due percorsi con il proprio passo costituendo piccoli gruppi uniti dal ritmo della pedalata e dalla passione per il ciclismo senza tempo.
Soddisfatto Roberto Bottin, presidente del circolo Polesani nel Mondo e del sodalizio che organizza la manifestazione: “Quest’anno abbiamo voluto proporre una manifestazione innovativa diversa dalle solite cicloturistiche, quantomeno nella sua formula, quella con partenza alla francese. Un elemento di novità che sul nostro territorio ha faticato a prender piede, mentre in regioni come l’Emilia Romagna e la Toscana è ormai entrato a far parte degli usi e tradizioni dei cicloturisti, ma che potrebbe risultare decisivo per avvicinare giovani ciclisti al mondo del cicloturismo e quei ciclisti che normalmente partecipano a granfondo e manifestazioni in circuito, che magari non avendo eventi agonistici che si svolgono contemporaneamente potrebbero scegliere di pedalare in queste manifestazioni per svolgere un proficuo allenamento, usufruire di rifornimenti e pasta party finale. Rispetto alla classica cicloturistica, la manifestazione con partenza alla francese richiede un maggior impegno da parte del sodalizio organizzatore – continua Bottin – che deve frecciare i percorsi di gara per dare le indicazioni ai partecipanti. Noi abbiamo messo a disposizione anche la traccia Openrunner così da permettere a coloro che lo utilizzano di scaricare la traccia nel proprio computer applicato alla bicicletta”.
“Torino e la cintura torinese vivono ancora l’effetto Piazza San Carlo. Qualche comune evidenzia problematiche anche soltanto alla comunicazione del transito dei ciclisti. Inoltre – continua Bottin – abbiamo trovato difficoltà anche nel tracciare il percorso di gara con le classiche frecce. Siamo stati gentilmente avvisati che avremmo potuto andare incontro a delle sanzioni pecuniarie e per questo ci siamo dovuti limitare all’indispensabile. Concordo con il divieto di utilizzo della vernice a terra, ma qualche freccia in più, che poi noi a fine manifestazione passiamo a ritirare, credo possa essere concessa. Anche perché il ciclismo si svolge su strada e segnalare il percorso è d’obbligo”.
“Si, la festa è giunta quest’anno alla sua quarantesima edizione e proprio come l’ Associazione “Polesani nel Mondo” Fameja di Nichelino nata nel 1971, ha lo scopo di aggregare i numerosi immigrati dalla provincia di Rovigo desiderosi di tenere vive le proprie tradizioni e le relazioni con la terra d’origine. Oltre a ciò l’associazione ha promosso l’integrazione dei Polesani nel paese ospitante sia con la popolazione autoctona che con gli immigrati da ogni regione d’Italia. Inoltre all’interno della festa abbiamo organizzato diverse manifestazioni ciclistiche, ultima in ordine di tempo quella odierna. Recentemente abbiamo accompagnato in bicicletta gli studenti della Scuola Media Manzoni alla Palazzina di Caccia di Stupinigi e dopo la visita alla palazzina offerto ai partecipanti una gustosa merenda all’interno del parco. In conclusione oggi abbiamo avuto una positiva risposta dagli appassionati di cicloturismo e nella prossima stagione ripeteremo il Trofeo Polesani nel Mondo con questa formula. Ringrazio Francesco Gioebrti ed Elisa Zoggia per la collaborazione, le famiglie dei nostri tesserati scomparsi che abbiamo voluto ricordare e i volontari dell’associazione che hanno lavorato al nostro fianco realizzando anche il lauto pasta party”.
Classifica della manifestazione
1°) Polesani nel Mondo p. 2279
2°) Frejus p. 1802
3°) Borgo Vittoria p. 1166
4°) Bergamin p. 1166
5°) Cedas Fiat p. 1060
6°) Cral GTT p. 636
7°) CC Piemonte p. 477
8°) Team Monviso p. 424
9°) Rivarolo p. 318
10°) Sportman p. 318
11°) Brusasco p. 212
12°) Ped. Settimese p. 106
13°) Uips To p. 106
14°) Coop Druento p. 53
15°) Grigoli p. 53
16°) Sprint Lombriasco p. 53
17°) Michelin p. 53
E' un anno molto difficile per i ciclisti, ecco un'occasione per commemorare tutti insieme gli amici scomparsi in questi mesi
Domenica 7 maggio - dopo un sabato piovoso di quelli che ricordano più il periodo marzolino che il mese di maggio, finalmente la domenica un raggio di sole illumina il cielo alessandrino per onorare insieme agli amanti delle due ruote il Campionato Piemontese di Cicloturismo Mediofondo Csain.
L'organizzazione è insieme onere ed onore del Michelin Sport Club, il cui nome è garanzia di un sistema organizzativo che scorre senza intoppi e fa sentire ogni ciclista protagonista di un evento.
Perde qualcosa solo chi non partecipa.
Mentre il plotone variopinto percorre il tracciato adatto a tutti, alla sede della Michelin i cuochi sono indaffarati per preparare per tutti i presenti un pasta party che è un vero pasto completo.
La premiazione avviene in breve e iniziano i festeggiamenti per I Bric che con 40 presenze si laureano Campioni Regionali di Cicloturismo Mediofondo!
Un risultato meritato che segue i diversi titoli provinciali vinti negli ultimi anni.
Il solo augurio per il prossimo anno è che manifestazioni così attentamente organizzate abiano un più ampio riscontro, mentre un applauso nasce spontaneo per tutto lo staff Michelin
I bambini, la parte irrinunciabile di ogni società, quei piccoli miracoli che cambiano irrimediabilmente la vita dei genitori portando gioia infinita e infinite preoccupazioni. Spesso si considera scontata lo stato di salute dei propri figli, ed è così ancora più terribile quando malattie rarissime si accaniscono proprio su di loro, come è accaduto alla famiglia di Denis.
E la Onlus Gli Amici di Denis si occupa proprio di questo caso, rivolgendosi alle istituzioni per portare a galla il problema dell’abbandono delle famiglie che lottano con tutte le loro forze contro le avversità che si presentano a causa della patologia che ha colpito i loro figli. Un problema vicino ad ognuno di noi, e che stava profondamente a cuore anche a Bruno Rossi, stimato presidente del Team Monviso scomparso un anno fa durante una cicloturistica, al quale la squadra proprio in occasione della manifestazione dedicata a Denis intitola il memorial.
Il punto di ritrovo è nella zona commerciale di Collegno, comune della Città Metropolitana più noto per il caso dello “Smemorato” ripreso dal film di Totò.
E qui sono quasi 200 i ciclisti che rispondono all’appello, sotto il sole più splendente che mai, partendo compatti alla volta del circuito da affrontare in allegra compagnia, l’orizzonte coronato dalle vette velate di foschia delle Alpi innevate.
Al rientro l’accoglienza festosa del Presidente del Team Monviso e del Coadiutore Nazionale del Ciclismo Csain Elisa Zoggia, insieme ai volontari della Onlus Gli Amici di Denis che nel frattempo hanno intrattenuto passanti e curiosi con l’intramontabile magia delle bolle di sapone di dimensioni straordinarie.
Un momento di commozione accompagna il ricordo di Bruno Rossi quando il presidente del Borgo Vittoria Filippo Liuzzo e una delegazione della sua squadra consegnano un trofeo al Team Monviso intitolato al Presidente scomparso.
Si procede infine con la premiazione delle squadre e con il sorteggio dei bellissimi premi messi in palio dalla Onlus.
Un grande applauso a tutto lo staff del Team Monviso e un arrivederci alla prossima settimana.
La nebbia, come un mantello che tutto avvolge rimodellando di sfumature i contorni di ogni cosa, in questa prima domenica di marzo accoglie tenue ogni ciclista presso la sede della Croce Rossa di Nichelino.
Nemmeno le previsioni meteo disastrose riescono a fermare l’indomita armata dei Polesani, che con l’entusiasmo che la contraddistingue scaccia anche le nubi per aprire la stagione cicloturistica con un bel giro in gruppo. Ed il sole stesso risponde all’appello del presidente Roberto Bottin, il cui desiderio era poter scortare la carovana ciclistica con la sua amata Vespa e respirare il gioioso motivo delle voci dei tanti amici di pedalate ritrovatisi dopo la pausa invernale.
Così accade che poco dopo le nove del mattino sono circa 250 gli iscritti che partono per affrontare i 55 chilometri che li condurranno attraverso distese del fresco verde primaverile punteggiato dei celesti Nontiscordardime, baluardi della stagione in arrivo.
Come eco ai cinguettii del plotone festante mille sono le risposte dei volatili di campagna, mentre attraversiamo le piane di Moncalieri, Cambiano e Chieri prima di sostare brevemente a Santena. Il ritorno ci vede passare davanti alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, celebre meraviglia juvarriana, perla della Corona di Delizie savoiarda.
Al rientro alla sede della Croce Rossa il pasta party è goloso e abbondante, dopo la fatica della pedalata ora è un piacere doversi “impegnare” per finire la quantità di ottima pasta, mentre i capogruppo ritirano le bottiglie di aceto da distribuire ad ogni iscritto e lo sguardo di ognuno di noi vaga voluttuoso sulle prelibatezze che fanno bella mostra di sé sul tavolo delle premiazioni, ed istintivamente si ferma curioso sulla classifica appesa.
Ma l’acquolina deve attendere, è tempo di discorsi.
Il presidente Bottin prende la parola e chiama accanto a sé i principali protagonisti che hanno reso possibile la manifestazione: la presidente della Croce Rossa di Nichelino, infaticabile Adriana, il boss di RistoPiù Michele, già noto per la pasta da lui stesso cucinata per noi, e l’immancabile Franco Fattori, che smessi momentaneamente i panni politici si presenta come sponsor con la sua attività di amministrazione condominiale inaugurata appena ieri. Con prolissità misurata ringrazia tutti i presenti per aver reso onore alla manifestazione e gli sponsor senza i quali non sarebbe stato possibile realizzare l’abbondanza che abbiamo sperimentato. A turno ognuno si unisce ai ringraziamenti reciproci, poi la scena si sposta sul Coadiutore Nazionale Csain Elisa Zoggia e la pietra miliare del cicloturismo Francesco Gioberti, che consci dell’impazienza che ci caratterizza riducono a poche frasi il loro intervento per augurarci una stagione solare come questa giornata e iniziano le premiazioni.
Il gancio con i coltelli e il prosciutto crudo viene vinto dal Frejus, i Polesani secondi classificati rinunciano al premio con galante sportività e quindi il trolley colmo di salumi va al Borgo Vittoria e lo zaino, sempre pieno di golosità, al Bergamin.
E proprio Danilo Bergamin, polesano originario doc, interrompela cerimonia per offrire agli organizzatori un omaggio creato con le sue mani. Un momento di commozione che conclude nel modo più toccante questa perfetta mattinata.
Nichelino (Torino) - Ristopiù firma la ristorazione e la ricca premiazione del 15° Trofeo CRI Comitato locale di Nichelino, manifestazione cicloturistica organizzata per Domenica 5 Marzo dall’associazione Polesani del Mondo, valida quale prima prova del Trittico 2017 Cicloturismo CSAIn Fci Uisp.
Ristopiù è l’azienda che offre ad esercenti e aziende una vasta gamma di vivande, dall’antipasto al dolce. Prodotti freschi e e surgelati delle migliori marche attraverso un servizio serio e preciso. Sia che si tratti di fresco, freschissimo, secco o surgelato, grazie alla lunga e solida esperienza maturata nel mercato Ho.Re.Ca. e Retail, Ristopiù riesce a proporre giornalmente prodotti di qualità, selezionando le migliori aziende produttrici del settore.
L’azienda di Vinovo opera anche nel sociale attraverso alcune iniziative legate alla solidarietà e il Trofeo CRI è una di queste. La manifestazione è organizzata per ricordare i quaranta anni di attività della sezione di Nichelino e vuol essere una giornata di festa all’insegna dello sport e dell’aggregazione per sottolineare l’impegno dei numerosi volontari che nei diversi anni si sono adoperati per effettuare i servizi e portare aiuto alle popolazioni.
I partecipanti alla manifestazione dovranno affrontare un percorso di 55 chilometri che non presenta particolari difficoltà altimetriche e toccherà i centri di Moncalieri, Chieri, Carignano e Stupinigi prima di far ritorno a Nichelino e gustare il pasta party servito nella locale sede della Croce Rossa.
L’organizzazione tecnica è curata dalla Polesani nel Mondo, società nichelinese fondata il 20 Settembre 1979 e attiva dalla stagione seguente nella promozione dell’attività cicloturistica, amatoriale e MTB. La società ciclistica è parte integrante dell’associazione nata da un gruppo di veneti provenienti dal Polesine, che hanno dato vita al circolo e alle diverse società sportive. Aldo Calvo e Paolo Giraud sono i ciclisti che hanno lasciato il segno nella storia del glorioso sodalizio presieduto da Roberto Bottin, che già nel suo primo anno di vita (1980)partecipò ad un raduno cicloturistico a Bardolino con 22 iscritti e la stagione seguente fu promossa nella Serie A cicloturistica della FCI. La regolarità è stata una delle specialità che i tesserati della Polesani nel Mondo hanno seguito con determinazione riuscendo a conquistare un secondo posto a Preganziol nel campionato italiano di regolarità a squadre e vinse la prima gara di regolarità a squadre piemontese che si tenne a Venaria. Dopo la scomparsa della regolarità i tesserati della team di Nichelino si sono dedicati al cicloturismo, partecipando a diverse campionati nazionali e manifestazioni in tutta la penisola
Ricca premiazione finale. Ai partecipanti al momento dell’iscrizione verrà consegnata una bottiglia di aceto balsamico, le prime cinque società verranno premiate con gli splendidi cesti preparati dall’azienda Ristopiù, mentre verranno premiate tutte le società che avranno iscritto almeno tre ciclisti.
Venaria Reale (Torino) – “Ciò che abbiamo fatto solo per noi stessi muore con noi. Ciò che abbiamo fatto per gli altri e per il mondo resta ed è immortale” sottolineava lo statunitense Harvey B. Mackay. Un pensiero condiviso ormai da diverse stagioni anche da Francesco Gioberti, responsabile regionale cicloturismo CSAIn, che Domenica scorsa ha dato vita, insieme alla Fondazione Un Passo Insieme Onlus, al 5° Memorial Lino Mintrone – Armando e Alberto Rolando – Ernesto Serra, manifestazione cicloturistica valida quale nona ed ultima prova del campionato metropolitano.
“In 140 hanno partecipato alla manifestazione e mi sento in dovere di ringraziarli tutti, insieme ai motociclisti, giudici e a tutte quelle persone che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione – sottolinea Gioberti presidente dell’associazione Sportman 1978 Torino – perché la loro presenza ci ha permesso di contribuire ancora una volta ai progetti della Fondazione Un Passo Insieme Onlus e vivere insieme agli ospiti della struttura alcuni momenti della nostra mattinata dedicata allo sport delle due ruote. Il nostro contributo è una piccola goccia nel mare, ma non dobbiamo dimenticarci che quell’affascinante distesa azzurra è costituita proprio da tante piccole gocce. E così è la solidarietà. Da diverse stagioni ormai l’attività agonistica, anche in ambito amatoriale, catalizza l’attenzione degli appassionati di ciclismo. Io vorrei invitare – continua Gioberti – coloro che svolgono attività su strada e granfondo a partecipare ad alcune di queste manifestazioni, per condividere l’allegria del gruppo che pedala unito verso una stessa meta che non mette in evidenza il singolo, ma tutta la squadra. Gruppi di amici che si dividono equamente il premio conquistato per la partecipazione e svolgono la pratica sportiva come mezzo per mantenere uno stato di forma ottimale”.
I partecipanti hanno preso il via da Venaria Reale, la città della Reggia, per toccare i centri di Pianezza, San Pancrazio e Brione ove ha sede la Fondazione Un Passo Insieme che ha ospitato la premiazione e il ristoro.
Il primo freddo autunnale e la pioggia hanno limitato la festa, ma non l’entusiasmo dei partecipanti: “Voglio ringraziare Francesco Gioberti e la Fondazione per l’ ottima accoglienza al centro Un Passo Insieme – afferma Franco Viale presidente del Velo Club Brusasco – questa manifestazione è ormai un appuntamento tradizionale per il mondo delle due ruote cicloturistiche torinesi, anche se si svolge nel periodo autunnale che non favorisce la partecipazione, un momento aggregativo in cui ci si ritrova per svolgere l’attività sportiva e attraverso questa entrare direttamente in contatto con quanti nella vita hanno avuto meno fortuna di noi e chi si prodiga per aiutarli. E’ sempre un piacere partecipare e contribuire ai progetti della Fondazione a cui Gioberti ha devoluto il contributo derivante dalle iscrizioni. Ma va anche sottolineato il gesto che l’organizzatore ha voluto fare premiando con una bottiglia di pregiato vino Dilé i motoiclisti che prestano la loro opera a tutela della salvaguardia dei partecipanti gratuitamente. Un contributo che si unisce alla nostra partecipazione”.
Il ritorno a Venaria segna l’epilogo di una domenica mattina dedicata al ciclismo e alla solidarietà, al sostegno a quanti aiutano chi soffre come la Fondazione Un Passo Insieme che opera per “ valorizzare tutte quelle abilità che consentono ad ogni persona di raggiungere l’autonomia e di integrarsi in un mondo in cui la longevità, i progressi sanitari, lo sviluppo tecnologico, la globalizzazione sociale ed economica cambiano in rapida successione le nostre condizioni di vita. Investe in particolar modo sulle persone diversamente abili e individuare in loro i punti di forza su cui agire per superare le difficoltà motorie e cognitive, per potenziare le abilità residue, per fare emergere la loro capacità operativa.
Nella certezza che queste modificazioni saranno possibili, se riusciremo a coinvolgere in una potente sinergia tutte le forze che interagiscono intorno al mondo della disabilità: primi fra tutti i familiari e gli assistenti delle persone diversamente abili, il volontariato, i responsabili dei servizi di territorio, le professionalità specialistiche, i ricercatori, ma in ultima analisi anche tutti noi. A volte è proprio il mondo in cui viviamo a produrre le condizioni della disabilità o ad ostacolare un difficile cammino verso l’autonomia. Tutti possiamo imparare molto lungo questa strada: anche le nostre abilità sono strettamente correlate al modificarsi delle nostre condizioni fisiche e psichiche”.
Venaria Reale – La città di Venaria Reale è l’unico comune piemontese a poter vantare sul proprio territorio la presenza di due distinte residenze sabaude, la Reggia di Venaria Reale e gli Appartamenti Reali di Borgo Castello, siti nel Parco Regionale La Mandria. Ci si può immergere nell’atmosfera di una corte del ‘700 o respirare la maestosità di uno dei più grandi parchi del Piemonte. Inoltre non ci si può dimenticare di esplorare i piccoli vicoli del centro storico progettato da Amedeo di Castellamonte, alla scoperta della gastronomia locale e i prodotti tipici come il Canestrello di Altessano, il Grissino Dolce e la Cioccolata.
Dal comune situato alla confluenza del Ceronda e del fiume Stura di Lanzo prenderà il via Domenica 9 Ottobre(ore 9) il 5° Memorial Lino Mintrone – Alberto e Armando Rolando – Ernesto Serra 14° Giro ciclistico della Val Ceronda e Casternone, manifestazione cicloturistica valida quale ultima prova del Campionato metropolitano.
L’organizzazione della manifestazione è curata dall’associazione Sportman Torino, guidata da Francesco Gioberti che ricopre anche l’incarico di responsabile regionale Cicloturismo CSAIn, e dalla Fondazione Un Passo Insieme Onlus a cui sarà devoluto l’intero incasso destinato al funzionamento del centro di rieducazione neuro funzionale.
Un Passo Insieme è un progetto che si prefigge l’obiettivo di valorizzare tutte quelle abilità che consentono ad ogni persona di raggiungere l’autonomia e di integrarsi in un mondo in cui la longevità, i progressi sanitari, lo sviluppo tecnologico, la globalizzazione sociale ed economica cambiano in rapida successione le nostre condizioni di vita. Investire in particolar modo sulle persone diversamente abili e individuare in loro i punti di forza su cui agire per superare le difficoltà motorie e cognitive, per potenziare le abilità residue, per fare emergere la loro capacità operativa.
Il Giardino Sensoriale progetto della Fondazione
Percorso. Sono cinquanta i chilometri che i partecipanti dovranno percorrere prima di far ritorno a Venaria Reale per la chiusura della cicloturistica e la ricca premiazione finale
Torino – Sono trascorsi 34 anni da quel 28 Settembre 1982, quando quattro amici appassionati di ciclismo che si ritrovavano nello stesso bar, diedero vita alla società cicloturistica torinese Borgo Vittoria. Il sodalizio oggi guidato da Filippo Liuzzo, in attesa di celebrare le nozze di corallo con il mondo delle due ruote, ha recentemente conquistato il successo nella classifica per società della 39° Ciclolonga del Sestriere.
“Un successo di prestigio inseguito dalla stagione 1984 – afferma Liuzzo – quando le diverse squadre della società, che oggi ho l’onore di guidare, hanno partecipato alla Ciclolonga con il chiaro intento di conquistare il successo nella classifica per team. Un traguardo sfiorato più volte, che finalmente siamo riusciti a raggiungere quest’anno, grazie ai diciassette soci che hanno preso il via alla manifestazione e hanno permesso al nostro storico sodalizio di iscrivere il nome nell’albo d’oro della manifestazione. Non posso nascondere – continua Liuzzo – che la conquista di questo successo sotto la mia presidenza sia per me motivo di orgoglio. Soprattutto perché la società è stata guidata da appassionati ed autentici trascinatori come Giulio Scalenghe, primo presidente, e Lino Mintrone che hanno scritto pagine entusiasmanti della sua storia”
L’associazione Borgo Vittoria, che conta 57 soci, ha sempre svolto attività cicloturistica, anche se in più occasioni diversi ciclisti si sono misurati in manifestazioni agonistiche su strada e Granfondo. “Anche in queste ultime stagioni come tradizione del gruppo abbiamo continuato a svolgere attività cicloturistica, partecipando principalmente alle manifestazioni organizzate da CSAIn, ma il gruppo si è arricchito anche di validi agonisti che sono riusciti a centrare buoni piazzamenti in diverse gare”.
La prossima stagione il sodalizio festeggerà il suo 35 anno di vita, quali sono i programmi? “Parlare ora di programmi per la prossima stagione è prematuro. Sicuramente vorremmo festeggiare il traguardo dei 35 anni di attività, continuando a promuovere attività cicloturistica e agonistica. Intanto ci godiamo questo importante successo nella Ciclonga del Sestriere”
Chivasso (Torino) – Come una tela del pittore Defendente Ferrari, nato a Chivasso fra il 1480 e 1485, che ebbe notevole successo come autore di polittici e di pale sacre, incontrando con il suo stile, ricco di preziosismi decorativi e di colori smaltati, derivati in ampia misura dalla tradizione nordica, il favore di una larga committenza ecclesiastica nel Piemonte occidentale sino al termine della sua attività. Questa è l’istantanea del1° Trofeo Bikers by Gruppo Carsam, manifestazione cicloturistica organizzata dal Velo Club Brusasco del presidente Franco Viale e valida quale ultima prova del campionato metropolitano Fondo C.S.A.In, vinto dal Cral GTT, e del campionato Canavesano e Valcerrina. I 106 partecipanti guidati da Francesco Gioberti, responsabile regionale del cicloturismo C.S.A.In, hanno pedalato per 66 chilometri lungo le strade del Chivassese e Canavese, tra pianura e dolci saliscendi, borghi di origini antichissime come Rondissone, Mazzè comune noto per l’antico castello situato sul Colle San Michele e affacciato sull’ansa della Dora Baltea. Strambino che sorge in un’area formata da un grande ghiacciaio del Pleistocene e conserva il castello che dall’alto della collina domina il paese. Caluso che grazie al particolare clima favorisce la coltura e la produzione di pregiati vini come l’Erbaluce di Caluso e il Caluso Passito. Montanaro, in cui vengono prodotti i “Canastrej ‘d montanèr” (canestrelli di Montanaro), dolci tipici del Canavese, sottili con grigliatura leggera, variamente aromatizzati, così chiamati in quanto già anticamente venivano deposti su appositi canestri che ne permettevano la naturale essiccazione, lasciando sul loro fondo la caratteristica trama dei vimini. I canestrelli di Montanaro si differenziano dagli altri, prodotti in varie zone del Piemonte, per la loro sottigliezza, la particolare consistenza croccante, il colore dal paglierino chiaro alla crosta di pane, la fragranza . Si possono trovare anche nella variante al gusto e colore del cacao.
Al termine della cicloturistica, successo del Velo Club Frejus di Torino, la ricca premiazione finale con la consegna del Trofeo Bikers by Gruppo Carsam alla società vincitrice, coppe alle società al via con almeno cinque partecipanti, mentre al momento dell’iscrizione a tutti i partecipanti è stato consegnato un ricco pacco gara voluto dal Bikers by GruppoCarsam i cui dirigenti hanno espresso la volontà di ripetere la manifestazione anche nella prossima stagione.
“Voglio fare i complimenti al Velo Club Brusasco e al suo presidente Franco Viale per l’organizzazione della manifestazione e la scelta del tracciato – afferma Francesco Gioberti, responsabile regionale del cicloturismo C.S.A.In – che ha portato i partecipanti a scoprire le bellezze architettoniche di alcuni comuni del canavese e le specialità che producono. Del resto il cicloturismo è questo. Complimenti che vanno estesi al Bikers by GruppoCarsam per aver preparato un ricco pacco gara distribuito a tutti i partecipanti costituito da riso e gadget vari che sottolineano la professionalità e passione con cui questo gruppo si avvicina al mondo delle due ruote cicloturistiche”
Una leggera pioggia e bassi nuvoloni girano attorno al folto gruppo di ciclisti senza bagnarli, la manifestazione organizzata dalla ciclistica Rivalta fa un lungo giro sulle strade del pinerolese e sui primi contrafforti collinari passando da Roletto, Frossasco e Cumiana. Il rientro a Rivalta scortati dai motociclisti che hanno svolto un ottimo servizio di sicurezza capitanati dal presidente Delzotto.
Il Sindaco ci accoglie con l'applauso e un buon rinfresco, la premiazione ricca di cestini gastronomici vede primeggiare la squadra della ciclistica Rivalta che si laurea Campione Regionale di MedioFondo Csain. Al secondo posto vicecampione la Cicli Stroppa di Orbassano.
La classifica della manifestazione viene vinta dal Nizza Lingotto sul Frejus.
Un caloroso applauso e un arrivederci alla prossima edizione
Francesco Gioberti
Responsabile Cicloturismo Csain Piemonte
Classifica:
1) Ciclistica Rivalta
2) Nizza Lingotto
3) Frejus
4) Cicli Stroppa
5) Cral Gtt
6) Ruote Libere
7) Gran Roero
8) Bergamin
9) Grigoli
10) Sportman
11) Cc Piemonte
12) ATP Torino
13) Michelin
14) Team Monviso
15) As Ciclismo
16) Polesani
17) Cicli Terzano
18) Vc Valsusa
19) Propulsione Umana
20) Alenia
21) Borgo Vittoria
22) Brusasco
23) Cral Telecom
24) Cicli Dedonato Road Runners
25) Vc Orbassano
Nell'anno delle stagioni folli nulla è prevedibile, soprattutto quando si tratta di sport da praticare all'aria aperta. E così ogni pedalata si trasforma in un'incognita, un risveglio sotto i raggi del sole si tramuta in breve in una passeggiata sotto temporali impetuosi e organizzare raduni cicloturistici in questo giugno capriccioso comporta notevoli difficoltà.
Ma Francesco Gioberti non si arrende e la sua Sportman ha in programma, dopo la messa del ciclista dell'ultimo sabato di maggio, il raduno in collaborazione con la Onlus "Un Passo Insieme" del dottor Liboni.
A Venaria Reale le iscrizioni procedono numerose nonostante le nubi minacciose, raggiungendo quasi le 150 presenze. Ma le cataratte del cielo, indifferenti alla passione per le due ruote, si aprono lasciando cadere quantità di pioggia tali da non consentire la partenza e così ci si sposta in auto presso la sede della Onlus "Un Passo Insieme" , dove i volontari hanno preparato un abbondante rinfresco come ogni volta, che sconfigge la malinconia della pioggia e tramuta l'atmosfera in festosa.
Il saluto del dottor Liboni e di Francesco Gioberti ed il ringraziamento per il sostegno dato dal movimento cicloturistico ala costruzione della struttura per i ragazzi assistiti dai volontari concludono una piacevole mattinata.
Classifica:
1) Sportman
2) Team Monviso
3) Frejus
4) Borgo Vittoria
5) Bergamin
6) Michelin
7) Nizza Lingotto
8) Cedas Fiat
9) Borgaro
10) Cral Gtt
11) Cral Telecom
12) Gran Roero
13) Rivarolo
14) Borgonuovo
15) Brusasco
16) CRDC
17) Coop Druento
18) Bussolino Sport
19) Alenia
20) Polesano
Il circolo del GTT Gruppo Torinese Trasporti “Il paradiso del tuo tempo libero” ha ospitato il Memorial Cavagna – Montarolo, raduno cicloturistico organizzato sotto l’egida di C.S.A.In dalla locale associazione ciclistica. La manifestazione era valida quale prima prova del campionato metropolitano fondo e terza prova Valcerrina Canavesano. I 139 partecipanti hanno preso il via dal Cral GTT, location della manifestazione, per pedalare il tracciato della manifestazione cicloturistica che si snoda lungo le strade del basso canavese.
Successo dell’associazione espressione del Cral che organizza il tempo libero dei soci. Nella sede di Via Avondo 26 dispone di 5 campi tennis, 1 campo calcetto, 1 sala multifunzione e 1 palestra; mentre la sede di Via Monginevro dispone di campi bocce coperti ed esterni. Oltre alle attività sportive che si possono svolgere all'interno delle due sedi il Cral GTT propone corsi, manifestazioni sportive diverse, gite e soggiorni di più giorni con organizzazione tecnica di agenzie di viaggio. Dai corsi di sci, subacquea, nuoto, arti marziali, boxe e thai boxe, musica a competizioni dilettantistiche di ciclismo, podismo.
1°) Cral GTT partenti 16
2°) Team Monviso partenti 15
3°) Borgo Vittoria partenti 14
4°) Bergamin partenti 13
5°) Grigoli partenti 12
6°) Coop Druento partenti 9
7°) Michelin partenti 8
8°) Sportman partenti 8
9°) Frejus partenti 7
10°) Cedas Fiat partenti 6
11°) CRDC partenti 6
12°) CC Piemonte partenti 6
13°) Rivarolo partenti 5
14°) Nizza Lingotto partenti 4
15°) Brusasco partenti 3
16°) Alenia partenti 3
17°) Bussolino Sport partenti 3
Rivarolo (Torino) - Situato sulla destra orografica del torrente Orco a 304 metri di altezza sul livello del mare, nella pianura prospiciente il versante meridionale del Gran Paradiso, Rivarolo è uno dei centri più importanti del Canavese. La vita sociale è caratterizzata dalla vivacità commerciale e dal dinamismo delle numerose associazioni operanti in campo assistenziale, culturale, ricreativo e della protezione civile, a conferma della vocazione di Rivarolo Canavese a punto di riferimento per tutto il territorio.
Lo sport, supportato dalla presenza del Centro Polisportivo Comunale (campi di calcio, palazzetto, piscina) e delle palestre pubbliche e private, è animato dalle attività dei molti gruppi impegnati nelle varie discipline, tra cui l’Asd Rivarolo che Sabato 14 Maggio ha dato vita al Memorial Ricci, raduno cicloturistico organizzato sotto l’egida di C.S.A.In e valido quale sesta del campionato metropolitano, seconda prova del circuito Canavesano Valcerrina e sesta prova del trittico degli enti. Nonostante la pioggia in 194 hanno preso il via alla manifestazione che ha visto il successo finale, classifica a squadre sulla base del numero dei presenti, della storica società ciclistica torinese Frejus con venti ciclisti al via.
Classifica:
1) Frejus partenti 20
2) Coop Druento partenti 16
3) Rivarolo partenti 15
4) Grigoli
5) Team Monviso
6) Cral GTT partenti 12
7) Polesano
8) Cedas Fiat
9) Borgaro partenti 9
10) Borgo Vittoria
11) Sportman
12) Castelrossese partenti 8
13) La Quila
14) Fioccardo
15) Bergamin partenti 7
16) Gran Roero
17) Nizza Lingotto partenti 6
18) Alenia
19) Michelin partenti 5
20) Vigor
21) Tessiore partenti 3
22) Brusasco
23) Romano Canavese partenti 2
24) Sabbionere
25) Bussolino 1
Il nemico aggiunto dei ciclisti. Il tempo. Non quello dell'orologio, ma quello meteorologico. Puoi pianificare ciò che vuoi: sapere tutto dell'avversario di giornata, intuire se sta bene o male, capire dall’espressione del suo viso se è in crisi o ha ancora energie per batterti in qualsiasi finale.
Nonostante la pioggia o il cielo plumbeo, spinto dalla passione per lo sport delle due ruote, il cicloturistica abbandona il caldo rifugio casalingo e si presenta alla location di partenza con la speranza che Giove Pluvio conceda la tanto agognata tregua per salire in bicicletta e condividere con gli amici il gusto di una pedalata lungo le strade del territorio torinese.
Ma la speranza è disattesa. La fiduciosa attesa di un cambiamento che, quanto più desiderato, tanto più colora l’aspettativa di timore o paura per la mancata realizzazione è resa vana dal lento incedere della pioggia. In alcune occasioni compagna di mille avventure, oggi pericolo da evitare.
Ma la mattinata non può finire così e se non vi è la possibilità di pedalare, allora ci si accomoda in sala per assistere alla conferenza del Dott. Liboni sul funzionamento del Centro Un Passo Insieme, costruito anche grazie al contributo ricevuto dai cicloturisti nelle numerose edizioni della manifestazione organizzate dalla ASD Sportman anno dopo anno e che hanno raccolto un numero sempre maggiore di partecipanti.
Al termine della conferenza l’invito viene esteso a tutti i ciclisti per un pomeriggio gioviale il 24 aprile alle ore 17,00 presso la sede di Brione della Onlus Un Passo Insieme, seguono infine le premiazioni ed un applauso corale per la sempre calda ospitalità.
Tratto da www.radiocorsaweb.it di Mirko D'Amato
Collegno (Torino) - L’emozione e le lacrime di Francesco Gioberti, coordinatore regionale cicloturismo C.S.A.In Ciclismo e anima dell’attività dei senza tempo torinesi, hanno segnato la quinta edizione della manifestazione cicloturistica Trofeo Gli Amici di Denis, nel ricordo di Bruno Rossi presidente della società organizzatrice, Team Monviso, scomparso sette giorni prima. Nonostante il dolore la famiglia Rossi decide di far svolgere ugualmente la manifestazione voluta da Bruno e dai dirigenti del sodalizio grugliaschese per raccogliere fondi da devolvere alla Gad Onlus Gli Amici di Denis.
Silvano Rossi fratello del dirigente e ciclista scomparso, in attesa dell’arrivo dei circa duecento cicloturisti che hanno pedalato lungo i 53 chilometri del tracciato della manifestazione, valida quale prova campionato provinciale C.S.A.In Torino, ne ricorda la figura: “Bruno era una persona squisita, sempre pronta a sostenere, attraverso iniziative di carattere benefico le persone più sfortunate di noi. Coloro che soffrono e hanno bisogno di un qualsiasi supporto per migliorare la loro vita. Era impegnato nella campagna Telethon che sostiene la ricerca e a Settembre si svolgerà la manifestazione cicloturistica per raccogliere fondi e contribuire alla lotta contro il cancro. Mio fratello pedalava da oltre trenta anni, ha partecipato a diversi raid con destinazione Croazia, Assisi, Roma. Quest’anno avrebbe dovuto partecipare ad un viaggio in bici a Santiago di Compostela”.
“Ho iniziato a pedalare nel 1990 con i colori della Nord Tennis, società presieduta dall’ex professionista Nino De Filippis, poi nella stagione ’93 insieme a Bruno Rossi mi sono tesserato nel Team Monviso. Per ventuno anni Rossi è stato vice presidente della società - afferma Fiorenzo Battaglino - dirigente capace, appassionato e pronto a sacrificarsi, nel 1995 abbiamo organizzato il campionato nazionale di cicloturismo Udace con partenza dal Lingotto che vide al via ben 2850 ciclisti, fu un grande successo. Il Team Monviso è oggi una società che organizza ben cinque manifestazioni cicloturistiche di cui tre per raccogliere fondi da devolvere in beneficenza e una in concomitanza con la partenza del Giro d’Italia professionisti da Rivalta, in collaborazione con Pasta & Company. Nei diversi anni la società ha collaborato alla realizzazione di diversi progetti come quello di Casa Ugi e Telethon. Il Trofeo Gli Amici di Denis nasce cinque anni fa in collaborazione con la GAD Onlus Gli Amici di Denis e C.S.A.In. oltre a ricevere il patrocinio del comune di Collegno. I partecipanti pedalano lungo un tracciato di 53 chilometri e 350 metri di dislivello con partenza e arrivo dal Centro 44. Il ricavato dell’iniziativa verrà devoluto alla GAD Onlus Gli Amici di Denis associazione senza fini di lucro che, per garantire la propria operatività, conta nella solidarietà sociale con iniziative, convegni ed eventi vari. Nata per amore del piccolo Denis Florio affetto da una malattia rara e costretto a sottoporsi a costosissime terapie, l’associazione si pone lo scopo di garantire a Denis e ai bambini con disagi un futuro.
Al rientro il plotone multicolore è accolto dall’allegro vociare dei bambini per i quali è stata organizzata la festa animata dal prestigiatore, e sempre i pargoli sono protagonisti nei discorsi e nei gesti che avvolgono i momenti di rinfresco e premiazione, tra l’abbraccio dei ciclisti e del dirigente C.S.A.In Ciclismo Elisa Zoggia, presente per l’occasione al fianco della dirigenza del Team Monviso.
Classifica:
1) Borgo Vittoria
2) Team Monviso
3) Frejus
4) Cc Piemonte
5) Nizza Lingotto
6) Grigoli
7) Sportman
8) Gran Roero
9) Borgaro
10) La Qui La
11) Cral Gtt
12) Polesani
13) Bussolino Sport
14) Michelin
15) Bergamin
16) CRDC
17) Cedas Fiat
18) Alenia
19) Rivarolo
20) Brusasco
21) Vigor Ivrea
22) Terzano Cicli
23) Terre di Vignale
24) Borgonuovo
25) Team Ciclo
I timori che il maltempo potesse rovinare la seconda prova del Criterium d’Inverno come hanno infierito sulla prima si sciolgono come neve sotto il sole che splende sul cielo di Pessione sabato 12 marzo.
L’emozione è palpabile nell’aria, il ritorno ad indossare il numero sulla schiena è come un primo giorno di scuola, vecchi e nuovi amici che si ritrovano e si misurano con la preparazione atletica dei mesi invernali.
Ed anche per dirigenti ed organizzatori è un’emozione sempre viva, l’impegno profuso per la sicurezza dei partecipanti, l’attesa inquieta per le condizioni meteorologiche.
Alla partenza una marea variopinta, oltre 250 gli iscritti che vengono suddivisi nelle tre partenze in base alle categorie di appartenenza.
Partono per primi Junior, Senior 1 e 2 e Veterani 1: l’avvio al fulmicotone e la velocità alta fin dai primi chilometri non impediscono ad Andrea Gallo di prodursi in un allungo che rischia di esser decisivo, partendo ai 50 orari e mantenendo il vantaggio per buona parte della gara prima di esser riassorbito dal gruppo. A sette chilometri dal traguardo è il suo compagno Denis Franco Carlevero ad allungare e andare a tagliare il traguardo a braccia alzate. La volata del gruppo è vinta dal plurititolato e pistard Alessandro Picco, vincitore tra i Veterani 1, davanti ad Andrea Natali.
A pochi minuti di distanza partono Veterani 2 e Gentleman 1: anche in questo caso la fuga la fa da padrona, con il tentativo messo in atto nei primi chilometri da Guido Ragazzini, presto raggiunto da Ostorero Roberto, Diego Dall’Osto, Alberto Cristiano e Alberto Peluffo. Al traguardo arriveranno questi ultimi quattro, ed è l’atleta del Quinto al Mare Alberto Cristiano a prevalere sui compagni di fuga, mentre Roberto Ostorero si aggiudica la vittoria di categoria.
Successo targato Zard Cavallino Rosso per la terza ed ultima partenza, con il tentativo di fuga messo in atto da Roberto Panepinto, e la partenza in contropiede di altri cinque ciclisti nel momento del ricompattamento del gruppo. La vittoria è di Maurizio Piacenza davanti a Placido Caraci. Completa il podio Silvano Albiero, primo dei Supergentlemen A. Un plauso meritato va alle donne che arrivano nella pancia del plotone con una vittoriosa Valentina Natali davanti ad Eugenia Caruso.
Tempo di ritornare al bar oratorio di Pessione per il naturale scambio di opinioni post gara, ed in breve vengono pubblicate le classifiche ed effettuate le premiazioni, maestose in stile Pessionese.
L’appuntamento con il Criterium d’Inverno si rinnova sabato 19 marzo a Casanova, prima di concludersi il 26 marzo a Virle.
Nichelino (Torino) - Giunto alle sue ultime battute questo folle inverno, finora mite e secco, in questa prima domenica di Marzo decide di dare una prova di forza spargendo su tutta la provincia torinese una coltre di candida neve che tutto avvolge in una magia dal sapore tardo natalizio, che poco si accorda con la Pasqua imminente.
E così mentre l’arco alpino che cinge e protegge il capoluogo piemontese si illumina di candida luce, le temperature in pianura subiscono un repentino abbassamento costringendo gli amanti delle due ruote ad indossare l’abbigliamento invernale per partecipare alla prova di apertura della stagione cicloturistica.
Affidata alle esperte mani di Roberto Bottin e i dirigenti del Gruppo Sportivo Polesani nel Mondo, che per il quattordicesimo anno consecutivo organizzano la cicloturistica devolvendo il ricavato in favore del comitato locale della Croce Rossa, non può che essere un successo sotto tutti i punti di vista: oltre 250 i partecipanti che sfidano la nebbia e il freddo, una trentina le squadre.
Scortato dai mezzi della Croce Rossa e dell’organizzazione messi in campo per la sicurezza dei ciclisti, il plotone si muove uscendo dalla cittadina per inoltrarsi nelle strade che costeggiano la palazzina di caccia di Stupinigi, gemma della corona di delizie resa ancor più affascinante dalla foschia che l’avvolge.
Solo al rientro presso la sede della Croce Rossa, terminata la fatica, il sole squarcia il velo e con risoluta delicatezza si impone sulla gelida umidità rendendo piacevoli i momenti di condivisione davanti al ricchissimo buffet e illuminando la premiazione, maestosa come nella tradizione dei Polesani: è il Vc Frejus a trionfare davanti ai padroni di casa, che rinunciano sportivamente al premio in favore della terza classificata Borgo Vittoria, con un podio su cui salgono ben due squadre C.S.A.In.
L’appuntamento, sperando in un clima più clemente, è per il 12 marzo a Torino per partecipare alla Su e Giu per il Canavese, manifestazione organizzata dalla società ciclistica Borgo Vittoria che avrà quale location Via Cardinal Massaia
Giunto alle sue ultime battute questo folle inverno, finora mite e secco, decide di dare una prova di forza spargendo su tutta la provincia torinese una coltre di candida neve che tutto avvolge in una magia dal sapore tardo natalizio che poco si accorda con la Pasqua imminente.
E così mentre l’arco alpino che cinge e protegge il capoluogo piemontese si ammanta di candida luce, le temperature in pianura subiscono un repentino abbassamento costringendo gli amanti delle due ruote ad adottare un abbigliamento invernale per l’apertura della stagione cicloturistica.
Affidata alle esperte mani del Gruppo Sportivo Polesani nel Mondo di Nichelino, che per il 14° anno consecutivo organizzano la cicloturistica in favore del comitato locale della Croce Rossa, non può che essere un successo sotto tutti i punti di vista: oltre 250 i partecipanti che sfidano la nebbia e il freddo, una trentina le squadre.
Scortato dai mezzi della Croce Rossa e dell’organizzazione messi in campo per la sicurezza degli atleti, il plotone si muove uscendo dalla cittadina per inoltrarsi nelle strade che costeggiano la palazzina di caccia di Stupinigi, gemma della corona di delizie resa ancor più affascinante dalla foschia che l’avvolge.
Solo al rientro presso la sede della Croce Rossa, terminate le fatiche atletiche, il sole squarcia il velo e con risoluta delicatezza si impone sulla gelida umidità rendendo piacevoli i momenti di condivisione davanti al ricchissimo rinfresco e illuminando la premiazione, maestosa come nella tradizione dei Polesani: è il Vc Frejus a trionfare davanti ai padroni di casa, che rinunciano sportivamente al premio in favore della terza classificata Borgo Vittoria, con un podio su cui salgono ben 2 squadre C.S.A.In.
L’appuntamento, sperando in un clima più clemente, è rinnovato al 12 marzo a Torino con il Borgo Vittoria.